DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] storico nel giudicare e di fantasia rappresentativa, il D. tese a ricomporre in un quadro ricco di riferimenti e d'immagini il frastagliato svolgersi degli eventi descritti, da un lato adattando (in uno stile ora aulico, ora facile e popolare) l ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] minuta analisi, "ottiene tutti i numeri per la facilità e la sonorità dei versi, per la varietà e la verità delle immagini, per la nobiltà dell'espressioni, per la connessione e per il progresso naturale delle idee, ecc. ecc... la seconda terzina poi ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] collettivamente responsabilità creative di varia entità. Fedeli ai presupposti teorici che rivendicavano il valore assoluto dell'immaginazione e della fantasia nell'opera d'arte, gli scrittori dell'Italia futurista coltivarono la lirica extralogica ...
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MERCHENTI, Ludovico
Gabriella Milan
MERCHENTI, Ludovico. – Figlio di Francesco, nacque a Verona nel 1400. La famiglia del M. risulta ascritta alla cittadinanza veneta dalla fine del 1300 e agli inizi [...] tranquillità raggiunta da Verona nel nuovo corso politico. Tra gli episodi più significativi, che colpirono profondamente l’immaginazione popolare, va ricordato il favoloso trasporto delle navi veneziane dall’Adige al lago di Garda attraverso il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] il Petrarca, ne assunsero e portarono all'esagerazione gli espedienti retorici, sfidando il grottesco, sforzando l'immaginazione e alzando inverosimilmente i toni della declamazione, senza più ricordo alcuno della meditativa dolcezza del modello.
Le ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] del C. sulle macchine teatrali, come tanti libri prima e dopo di esso, contiene numerose invenzioni meccaniche ricche di immaginazione ma non attuabili, anche se le sue idee in fatto di illuminazione del palcoscenico sono buone e molto avanzate ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , e con un tono conversevole nella sua calcolatezza, seppe dare un'impronta tutta sua. Lo spunto viene ad essi ora dalla immaginazione, sollecitata da occasioni varie (spesso collegate col suo "amor di Roma", città che fu il suo "fatto personale" per ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] , di un uso rigoroso del metodo induttivo, aggiunge però l'invito a resistere "all'impulso indisciplinato di una pronta immaginazione unificativa di tutte le forme dell'essere", onde evitare di "trascendere... la serie causale delle forme finite [per ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] identificata (Safarik, 1978, p. 85) con la Vanitas (o Maddalena penitente) del Museo del Prado (inv. 2758): «più affine all’immaginazione di un Ruschi che a quella di uno Zanchi; nel sensuale e dolce viso femminile appare inoltre un legame con la ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] a canzoni, canzonette e barzellette che divagano con leggerezza intorno a temi connessi all'amore: l'aurora, la primavera, l'immaginazione, il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i casi il G. rivela una notevole perizia fisiognomico ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...