Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] che portò avanti per oltre vent'anni, realizzando tra la Germania e l'Italia alcune opere che colpirono l'immaginariopopolare dell'epoca, come La famiglia Brambilla in vacanza (1941). Negli anni Dieci B. cominciò la sua carriera cinematografica ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] commedia brillante, denotava l’assunzione di uno stile più popolare e realistico. Di fondamentale importanza nella storia del 1952, a Le notti di Cabiria, 1957) un immaginario personale, una notevole capacità di integrare onirismo e realismo, ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] e la paura del pericolo atomico diedero notevole impulso all’immaginario fantascientifico, per es. in L’invasione degli ultracorpi (1956 Anche in Giappone il cinema di f. cominciò a diventare popolare con Godzilla (1954) e Radon (1956), entrambi di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Avari, Ucraini, Tatari ed Ebrei). Nel corso del decennio 1980-91 la popolazione è cresciuta al tasso medio annuo dell'1,5%. La capitale è 'iperbole, alla metafora cosmica in cui liberare l'immaginario, di dare cittadinanza al grottesco, al ludico, ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] si è avuto invece con opere come Le peuple, migrateur (2001; Il popolo migratore) di J. Perrin, J. Cluzaud e M. Debats, Deep blue sintesi postgenerica, sta infatti rinnovando profondamente l'immaginario e le distinzioni abituali del cinema di genere ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] di nuovi attori e dall'altro la proposta di un cinema popolare, segnato nella commedia da titoli quali Poveri, ma belli (1957 Sugli anni Novanta:
La 'scuola' italiana. Storia, strutture e immaginario di un altro cinema (1988-1996), Venezia 1996.
V. ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] modo decisivo a fare del cinema degli S.U. la più popolare forma di intrattenimento in tutto il mondo. Gli anni Trenta si nella produzione hollywoodiana, che volentieri ha attinto all'immaginario televisivo per confezionare le sue proposte. Questa ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] sono sì scritti per gli adulti, ma si attivano su un immaginario giovanile (o, addirittura, postinfantile) che si nutre, a un da Roberto De Simone con la sua Nuova compagnia di canto popolare.
Lo stesso discorso può valere anche per molti musical, a ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] 'ambito della cultura, non più solo popolare, quegli interrogativi sono divenuti assai meno imaginaire, Paris 1956 (trad. it. Il cinema o dell'immaginario, Milano 1962; Il cinema, o l'uomo immaginario, Milano 1982).
A. Bazin, Qu'est-ce que le cinéma ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] il passaggio a brevetti più sofisticati fu decisivo per il successo popolare dei film-opera di Carmine Gallone (Puccini, 1953; Casa , Cranbury (NY) 1980.
M. Del Ministro, Cinema tra immaginario e utopia, Bari 1984.
D. Schaefer, L. Salvato, Masters ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...