Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] heroic-fantasy, anch'essa ambientata in un Medioevo immaginario.
Già in quegli anni esisteva in tutto il di avventure a tutto tondo, a sottolineare il carattere decisamente popolare di queste opere.Nel cinema statunitense degli anni Cinquanta e dei ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] si segnalarono senz'altro, rimanendo a lungo nell'immaginario collettivo della "prima" televisione, gli sceneggiati Cime tempestose psicologica, attenzione ai dettagli, gusto del racconto popolare" (Tabanelli). Il protagonista era interpretato da G ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] esperienze d'avanguardia. Nel contesto inventivo della sperimentazione l'immaginario prese in lui decisamente il sopravvento. Nel 1915, in di ricreare attraverso il cinema una sorta di epopea popolare dotata di fascino al pari di una nuova Chanson ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] ma anche una sorta di sintesi del loro universo immaginario, narrativo e satirico. Dalla nascita alla morte ( parodia dei generi, l'aggressività corporale della tradizione popolare britannica e la provocazione surreale si impastano in una ...
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Henry V
Emanuela Martini
(GB 1944, 1945, Enrico V, colore, 137m); regia: Laurence Olivier; produzione: Laurence Olivier per Two Cities Films/Rank; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di William Shakespeare; [...] la scommessa più azzardata: Shakespeare sullo schermo non era popolare come oggi, soprattutto in versione 'fedele' e, dopo parti ogni uomo e create così un imponente esercito immaginario".
Il primo movimento di macchina ci trasporta con una ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] , all'evolversi e al tramontare di un genere popolare come la commedia all'italiana, di cui M. ha accompagnato nei decenni le varie fasi, contribuendo alla definizione di quel mondo insieme immaginario e di minuziosa notazione realistica, con il suo ...
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The Big Sleep
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1945, 1946, Il grande sonno, bianco e nero, 119m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] sintesi ideale tanto per la letteratura critica quanto per l'immaginario collettivo. Tra gli anni Venti e gli anni Trenta questo segnò "l'irruzione dell'immagine mobile nella letteratura popolare" (E. Mandel), ovvero la sostituzione dell'intreccio ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] e interpretando drammaticamente le didascalie per un pubblico popolare ancora sostanzialmente analfabeta. In questo ruolo, tale In altri termini, il cinema, come universo globale dell'immaginario, è diventato il più incisivo strumento di p. di ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] alla storia quotidiana del nazismo […] con i mezzi del cinema popolare" (K. Witte, in "Frankfurter Zeitung", 6.12.1974 dal 1919 al 1982, scrutata dall'ottica periferica di un immaginario villaggio dell'Hunsrück, la piccola regione natale del regista. ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] di attori in carne e ossa in uno scenario fantastico, popolato di creature animate e rappresentato da sfondi non realistici, con . Vynález zkázy coniuga gli oggetti distintivi dell'immaginario scientifico di fine Ottocento ‒ sommergibili, aerostati, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...