L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] solo si imporrà come un dispositivo per la creazione di corpi immaginari (lo 'star system'), ma tornerà anche più volte sul mito dell'uomo artificiale. La storia del cinema è popolata di creature artificiali. Possiamo ricordare, per l'epoca del muto ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dove lo spettatore deve trovare il proprio luogo e le proprie forme di reattività emozionale. Abitare nell'immaginario cinematografico è una forma popolare e ampiamente diffusa dell'esperienza dell'abitare nell'opera d'arte, evocata da M. Heidegger.I ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , sono ambientati in uno spazio cittadino assolutamente immaginario, in cui regnano ordinatamente piazze, logge e sanguinoso conflitto militare tra le forze socialiste del Fronte Popolare e i gruppi nazionalisti guidati dal generale Franco, alleatosi ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] dove', questo balzo dal conosciuto all'ignoto, dalla realtà all'immaginario, è già presente nel suo stesso meccanismo di funzionamento. Vale 'all'aperto', diventerà ambulante, pubblico e popolare. Allora da magia diventerà realtà, diventerà il ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , spesso accompagnandoli personalmente, a fotografare luoghi e costumi di popoli lontani per il suo archivio, che è ancora disponibile presso che costruisce décors dichiaratamente finti, veri luoghi dell'immaginario. Lo stesso si può dire di Hôtel du ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] luogo di formazione e di espressione simbolica dell'immaginario collettivo di una cultura. In tale prospettiva, 1909. Le prime recensioni di singoli film apparvero su "La gazzetta del popolo" di Torino il 4 febbraio 1908, firmate da Mario Dell'Olio, e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] . Fino allora i film su Hollywood erano tratti dalla narrativa popolare o da racconti pubblicati sui periodici a grande tiratura, che hollywoodiano e tutto il suo cinema ha rielaborato l'immaginario di Douglas Sirk; Wenders ha ripreso ritmi e ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] i più audaci fra gli storici del fenomeno citarono anche l'eco popolare di taluni prodotti di 'genere' come Avanti c'è posto… ( tutti in qualche modo già preneorealisti ‒, azzerarono l'immaginario del cinema italiano sotto il fascismo.
Questo percorso ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] appare dunque ad Aumont come una donazione a tre livelli: esso offre anzitutto una veduta, ossia uno spazio immaginario coerente (mostra qualcosa allo spettatore); in secondo luogo, costruisce un percorso narrativo (racconta qualcosa allo spettatore ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] Esso però fornì anche una capacità di costruzione dell'immaginario, forse unica al mondo, a un cinema che inizialmente degli studi; ma soprattutto, pur concentrandosi su opere di tipo popolare o tutt'al più di media qualità, svolse un decisivo ruolo ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...