BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] nel 1922 con le sue squadracce da una sollevazione istintiva di popolo), cui seguirono, per Rizzoli, La Califfa (Milano 1964; con i registi che nutrivano più da vicino il suo immaginario filmico (Jean-Luc Godard e Stanley Kubrick, Roberto Rossellini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] privati e balconi”, mentre il dramma satiresco necessita di fondali popolati “di alberi, di caverne, di montagne e di altri ornamenti di scena, che crea illusionisticamente uno spazio immaginario per la rappresentazione teatrale applicando l’uso ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] meglio i primi due, firmati da un vero mago dell'immaginario grafico trasposto al cinema. Ancora, vanno segnalati Dick Tracy (1990 che, pur dovendo rispondere a esigenze di gradimento popolare, trascendono in un'affinità sostanziale e ineludibile. Se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] spesso presente in successivi programmi che valorizzano il patrimonio popolare e d’autore. D’altra parte la cultura beat in Italia anche tramite la loro progressiva penetrazione nell’immaginario televisivo. Del 1967 è Diamoci del tu condotto da ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] . L’idea di M., continuava H., era che «un popolo dovesse costituire un solo Stato». Questo enunciato va messo in evidenza si poteva contare sulla virtù collettiva, cara all’immaginario repubblicano, quando la cultura moderna aveva dissolto i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] ). Pur sprovvisti di dati su età media e speranza di vita della popolazione dell’epoca, si può supporre che la manovra miri a frenare i con la morte di Spartaco – assurto poi, nell’immaginario politico moderno, a eroe del proletariato oppresso –, l’ ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] paesaggi della Maremma, furono decisivi nella formazione dell'immaginario del futuro scrittore.
In questo periodo ricevette i primi Fanfani nella Nuova Antologia lo consacrò come "nuovo poeta popolare" toscano, erede del Giusti. L'anno seguente, ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] generi, il linguaggio a un tempo autoriale e popolare, l'attraversamento del passato e la costruzione critica e l'anno successivo con Amor vertical, nel quale reale e immaginario si intrecciano in un linguaggio sottilmente poetico.Il cinema cubano ha ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] a. cerca di scoprire perché e come questo o quel personaggio immaginario o storico (eroe di romanzo, figura biblica o mitologica, santo in particolare su quelle di rame. Sulle monete l'emblema più popolare è il calice (128), seguito dalla borsa (89) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] addirittura utile in certe occasioni) o comunque di poco peso –diventa ora nell’immaginario collettivo un mostro dotato di enormi poteri? Perché in ambito di magia popolare si passa dal reato di superstizione al reato di eresia, di patto e adorazione ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...