Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] muoveva davanti a essa ‒ un modo di divertimento popolare, anche ingenuo, un divertimento per le menti semplici ‒ con il conseguente rischio di presenza, fortissimo, nell'immaginario dello spettatore. Sul palcoscenico l'attore, l'attrice erano ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] ‒ verso fasi di diffusione dell'istruzione a strati della popolazione sempre più estesi. Questi processi vanno tuttavia analizzati con uomini eletti, ma soprattutto attraverso un vivido immaginario architettonico cui non è estranea la suggestione del ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] aveva fatto per la patria!).
Si potrebbe liquidare questo D. "immaginario" mostrando com'egli sia stato tratto di peso da un lato S. Marco, "la più bella che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva. ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] inverno è la stagione del freddo, e nell’immaginario poetico del compositore il freddo ebbe un valore ein Hirschlein in den Auen per coro femminile e strumenti su testo popolare (1984), la Sonatina per pianoforte (1984), l’Andantino dolcissimo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] l’80% delle ricchezze è in mano al 20% della popolazione (ma nel Cours già due capitoli sono dedicati ad argomenti cui viene illustrata la distinzione tra rapporti reali e rapporti immaginari o creduti, vale a dire fenomeni soggettivi, ed è ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] soprattutto un fenomeno da fiera, dunque un aspetto della cultura popolare del primo Novecento piuttosto che una forma d'arte. poema che identifica in Monument Valley il suo mitico spazio immaginario e nel passato dell'America il tempo ideale in cui ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Coward: intimista e sentimentale, rappresentò nell'immaginario cinematografico dell'epoca un ritorno, seppure No (1962; Agente 007 ‒ Licenza di uccidere) di Terence Young, popolò lo schermo di spie e azione, glamour e ironia.Nel panorama degli ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] d'amuri" nel contesto di un'altra contraffazione di canto popolare, il C. mise in crisi persino la competenza filologica di (Catania 1885), i Semiritmi come traduzioni da un immaginario poeta danese, che meritano di essere ricordati come primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] e decisamente prevale quello dell’“immaginoso”; di un progetto immaginario di società in cui decadono la tensione etico-storica e ”, di cui si dice “è un’utopia”; a livello popolare come a livello dotto; al tentativo di totale annientamento le cui ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] per indicare ogni testo che obbedisca al paradigma inaugurato da More; il narratore scopre un paese e un popoloimmaginari le cui istituzioni differiscono, più o meno radicalmente, da quelle delle società esistenti: essi non conoscono l'infelicità ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...