Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] di prima mano. Secondo l'autore, se l'immaginario antropofagico è quasi universalmente diffuso, ciò non significa conservate, e soprattutto il maiale salato, erano la fonte più comune di carne nelle mense contadine: le carni fresche erano infatti ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] centrale, creando un percorso a ferro di cavallo che pone in comunicazione diretta i due livelli, secondo quella che era da sempre la degli apostoli, un tema iconografico tipico dell'immaginario cluniacense, per il quale la vita monastica altro ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] come dimostrano i miracoli da essa compiuti. Nell'immaginario del devoto essa poteva confondersi temporaneamente con il consisteva nell'assicurare una mediazione, nel mettere in comunicazione con l'universo celeste. Piuttosto che suscitare nei fedeli ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] erede del "sangue di Pipino" e, ricollegandosi all'immaginario leggendario dei reali di Francia, poté fondare e civile ed a portare la devastazione ed il saccheggio in un Comune dello Stato".
Dal "monomaniaco" di Lombroso, al "rivoluzionario ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] comportamentale stereotipato, precostituito, che risponde all'immaginario collettivo del diavolo e dell'indemoniato (Lanternari Essi sono preposti, nel bene e nel male, alla vita della comunità e alla salvaguardia dell'ordine collettivo. A uno o a un ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] mortale; è il regno di Satana e dei diavoli. Nell'immaginario della letteratura e dell'arte è un luogo pieno di fuoco perché la pena dell'inferno è eterna e immutabile e nessuna comunicazione è concessa tra i dannati e i beati.
In contrapposizione al ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Nicaragua, un avvenimento di grande portata simbolica. Nell'immaginario dei cristiani impegnati, il Nicaragua rappresentava quello che 2-7 agosto 1977) sul tema La Chiesa nera e la comunità nera: unità ed educazione per l'azione. Il messaggio finale ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] modernità. Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che è organizzato e di opposizione, annullate invece nell'immaginario collettivo occidentale.
Classe politica e opinione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ha da allora conosciuto eclissi nella cultura e nell'immaginario dell'Occidente. Già Diogene Laerzio in apertura delle trovare in contatto. È quello che si può vedere nell'esperienza comune, spiega ancora Gauḍapāda, quando un vaso si fa caldo o freddo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] che sin dal VI secolo rifiutava l'antropomorfismo della mitologia comune e, stando a Diogene Laerzio, scagliava i suoi giambi o di una pseudostoria. Ci sono infine elementi ‛immaginari', cioè elementi che lo storico non iiesce a ricondurre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...