FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] narrazione del viaggio che Geronimo, sindaco di un immaginario paese piemontese, aveva dovuto compiere nella capitale per il campo a una ben diversa scrittura e intenzionalità comunicativa. Alla trilogia Un serpe segue Amore architetto (Torino ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] a costruire insieme all’ex compagno un percorso comune basato anche sulla valorizzazione reciproca delle proprie di Maderna, Protocolli (1968) di Bussotti e Il malato immaginario (1973) di Berio. Fu inoltre ospite o protagonista di numerose ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] soli due anni, alla vigilia di quello che nell’immaginario collettivo è rimasto come uno dei programmi più celebri lo vedeva anche la pubblicità, ai primordi), di un uomo comune, di un maniaco del dettaglio insignificante. E invece la storia ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] aveva finito con l'incorrere in una condanna degli avogadori di Comune.
I venti contrari costrinsero il convoglio a una lunga sosta a e fedele alla realtà, senza concedere nulla all'immaginario e al meraviglioso neppure quando, per offrire un ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] incontrato le limitazioni di movimento e le difficoltà di comunicazione per le quali un viaggiatore ha il sentimento dello è colorato d'esotismo ma non c'è margine per l'immaginario. L'aderenza al vero determinò le fortune dell'opera come fonte ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] natura mitopoietica. I contadini forniscono al nuovo immaginario pedagogico le figure rimpiante di un mondo sociale Casa delle arti e del gioco in una cascina di Drizzona, il Comune a pochi chilometri da Piadena in cui si trasferì nel gennaio del ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] elevarono la bionda Beatrice a eroina romantica dell'immaginario popolare. In realtà le risultanze degli atti ritraggono I-II, Milano 1923; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163 s.; F. Cordero, Criminalia. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Nella Corneide l'autore si trasferisce oniricamente in un immaginario paese, ai cui lidi approdano grandi torme di cornuti tutta la terra, parificati, umili e potenti, dalla comune condizione. Con intonazione e movenze parodisticamente dantesche è ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] lettere sulle proprie impressioni, indirizzate a un amico immaginario, ispirate ai modelli della letteratura di viaggio del , in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della lingua si sviluppava su ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] progettazione di una serie di edifici su un «terreno immaginario», aveva un taglio «prevalentemente accademico», coerente con l’ dal 1937 al 1939 fece parte della Commissione edilizia del Comune di Milano e nel 1938 fu membro della Commissione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...