La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] Asia centrale. Non si può quindi escludere un punto d'origine comune per l'apparizione di questa scala sia in Cina sia in un cilindro di dimensioni tali da circoscrivere e contenere un cubo immaginario, che aveva il lato della lunghezza di 1 chi; il ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] muto, in cui egli era impegnato nello sforzo comune alle avanguardie artistico-politiche di superare le arti tradizionali a cura di M. Scotini, Milano 2000.
M. Bertozzi, L'immaginario urbano nel cinema delle origini. La veduta Lumière, Bologna 2001.
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] si tratta di un processo molto comune nelle psicosi, nelle quali il soggetto non riesce a distinguere con chiarezza tra spazio esterno al proprio corpo, spazio corporeo e spazio dell'immaginario.
Allucinazione e pensiero psicoanalitico
Nel pensiero ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] l’indirizzo di un figurativismo iconico più aperto alla comunicazione. In questo contesto nasce la prima grande spaccatura nel queste, possono trovare spazio inserti figurativi, derivanti dall’immaginario dei fumetti e dei cartoon, chiamati puppet o ...
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Psicologia
Termine introdotto da C.G. Jung (Wandlungen und Symbole der Libido, 1911), con riferimento a un’i. ‘materna’, ‘paterna’, ‘fraterna’ e divenuto di uso comune in psicanalisi. Caratterizzata come [...] ‘rappresentazione o immagine inconscia’, l’i. è piuttosto uno schema immaginario, un prototipo inconscio che orienta in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro, ne orienta cioè le proiezioni. Formatasi sulla base delle prime ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] secoli 12° e 13° peserà sul movimento propriamente scientifico; questo, a sua volta, alimenterà una certa mentalità immaginariacomune, che il Rinascimento tenderà a separare di nuovo, ma più rigidamente, in sapere scientifico e sapere volgare.
Un ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] modernità. Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che è organizzato e di opposizione, annullate invece nell'immaginario collettivo occidentale.
Classe politica e opinione ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] alla volontà generale. La collocazione degli accordi in un immaginario stato di natura giova a sottrarli al principio costitutivo di del g. si incontrano, o dovrebbero incontrarsi, nel punto comune della decisione politica, a cui sempre spetta di dar ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] 1977; Io e Annie) di Woody Allen, Ordinary people (1980; Gente comune) di Robert Redford, Still of the night (1982; Una lama nel e i corpi reali sono invece assenti) e che riattiva l'immaginario.
Il libro di Metz è una sintesi, in parte originale, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] L'ottava e ultima indagine di al-Fārābī concerne ciò che è comune alle diverse specie animali e ciò che è peculiare a ciascuna 'opera di origine araba, il De pomo, un dialogo immaginario tra Aristotele e i suoi discepoli alla vigilia della sua morte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...