Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] subito nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel è nel sentire, nelle devozioni, nei culti, nell’immaginario religioso del Mezzogiorno. La devozione per l’angelo custode, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] a chi rischia l’uccisione, alla parte non combattente, in sostanza all’uomo comune come me. Da che cosa si può dedurre che lo Stato va in di copertura quello di «Federico Caetani», il fratello immaginario del suo carissimo amico, l’italo-americano « ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nell'esigenza di un rinnovamento morale e spirituale della comunità cristiana e nel rifiuto di una cultura teologica considerata che merita ogni fenomeno storico, ogni mentalità o immaginario umano, e quindi anche credenze, immagini del mondo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , destinate a influire sull’orientamento e l’immaginario di grandi masse.
Gli anni Trenta e Quaranta metà degli anni Settanta fu data la possibilità agli enti locali (comuni, province, camere di commercio) di intervenire a sostegno degli atenei. ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Agostino (nato nel 354) e della sua giovinezza vissuta all’interno della comunità manichea (373), come uditore, e poi fuori di essa (dal si accorderanno idiomi, codici e forme espressive di un immaginario di guerra: come si può vedere da un padre ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] delineare i modi di vita, le aspettative, l’immaginario delle classi dirigenti dell’Impero. La decorazione di domus di oranti: la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 della catacomba ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] nell’Ecumene – non solo entra a far parte dell’immaginario della nobiltà e dell’élite intellettuale bulgara tra la fine del la festa propria dei santi Costantino ed Elena, hanno in comune l’affermazione che «il grande Costantino fu il primo zar ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] appartiene al discorso risorgimentale, così come all’immaginario garibaldino. Garibaldi, indubbiamente, ha un’aura è il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della comunità li emargina:
Se un ignaro domanda al vicino
Chi sia mai ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] non fu una peculiarità di Tillemont, bensì un punto comune a tutti gli intellettuali a lui contemporanei, da di Bayle era una pratica storica tesa a escludere ogni elemento immaginario e favoloso, ad aggrappare con solidità le fonti per riferire il ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] commercio internazionale, che alimentava da secoli l’immaginario geografico dei romani e contribuiva a giustificare governano da soli, senza sottostare a un dominio. Né si cibano di comuni alimenti come tutti. S’intende, poi, che del nostro corpo non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...