Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] al contratto ma alle ‘ragioni del cuore’.
Diritto comune e leggi sociali; diritto individuale e diritto sociale
A 1911, 1, pp. 407 e segg.; cfr. Costa, Lo Stato immaginario. Metafore e paradigmi nella cultura giuridica italiana fra Otto e Novecento, ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di Molière (ad esempio monsieur Bonnefoy ne Il malato immaginario), gli Avocatori di Ben Jonson nel Volpone, Sancho maestro dello stile, Louis D. Brandeis, "la sua prosa è comunicazione più che semplice espressione di se stesso".
Ma anche giudici d' ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] ritiro di lei dalle scene (1824) si era ormai dissolto il comune interesse artistico. Morta Isabella il 6 ottobre 1845, nel 1846 sposò finale quarto nel Guillaume Tell – alimentarono l’immaginario romantico, al quale peraltro Rossini si accostò con ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] ibid., pp. 191-215; G. Musca, Castel del Monte, il reale e l'immaginario, in Castel del Monte, a cura di G. Saponaro, Bari 1981, pp. 25- Traini, Un minerale prezioso in oggetti d'uso comune. Contributo archeometrico allo studio di alcune ceramiche ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Gaulli nella Chiesa del Gesù a Roma.
3.
L'immaginario moderno
Una nuova cesura nel modo di considerare la nudità movimenti mettono l'accento sulla forte capacità di comunicazione del nudo, oscillando fra le iniziali aberrazioni anatomiche ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] di bambole vecchie di circa un secolo, alcune rare, altre comuni. Attratte dai loro nuovi corpi attraverso potenti magneti in neodimio, In tal modo Joo sembra ricordarci che l’immaginario religioso è strettamente correlato al sovrannaturale; non a ...
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Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] di singole individualità e non arriva mai a esprimersi in una comune identità pubblica. Sul piano della spazialità urbana, il mall, buon mercato si fondano puntualmente su un immaginario collettivo tranquillizzante ed evocativo, costruito sull’ ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] è inseparabile dal disco come la pittura dal ‛museo immaginario' delle riproduzioni e la letteratura dal rewriting), è possibile sociale, le religioni si rivolgono alle moltitudini, all'uomo comune, alla vita d'ogni giorno; vogliono collegarsi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] completezza né di sistematicità, è costruito sull’esempio di un immaginario processo avviato da un atto di inquisizione in cui è del principe. Rispetto a ciò che prevede il diritto comune, per es., sull’impossibilità di procedere per inquisizione ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] ricercare nella loro rappresentazione schemi e strutture che le immagini abbiano o meno in comune con il complesso della vita sociale, della sua ideologia e del suo immaginario. Infatti, per es., non è perché Dio non è mancino che nelle immagini la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...