La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Agostino (nato nel 354) e della sua giovinezza vissuta all’interno della comunità manichea (373), come uditore, e poi fuori di essa (dal si accorderanno idiomi, codici e forme espressive di un immaginario di guerra: come si può vedere da un padre ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] pugile A. Brown erano tutte figure autentificanti l'immaginario relativo all'incontro tra una espressività corporale che relative alla sua applicazione. Si tratta di un'azione comune dell'UNESCO e dell'OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] episcopale).
Ma i valdesi furono i primi anche nell’immaginario collettivo di tutti i protestanti – europei e americani. disporre, come minoranza nel suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa (cioè il riconoscimento, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] divenire pratica diffusa, incuneate com’erano dall’immaginario d’un monachesimo che ancora ne rimaneva pour la messe, les vêpres et les saluts, Arras 1905.
16 Cfr. Comunità dei monaci di Camaldoli, Salterio monastico, canto e preghiera, a cura di ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] fino a qualche studio di professionista — dove la gente comune, dei più diversi ceti sociali, si incontra e trascorre mobilitazione del 1848 agisce sicuramente nella sfera dell’immaginario, produce identità collettive e comportamenti inediti, abitua ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] generazione di uomini di Chiesa che non aveva più molto in comune con il clero settecentesco. E se il cattolicesimo liberale non ebbe di quest’idea di nazione furono diffuse nell’immaginario collettivo di tutta una pubblicistica, ed entrarono ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] delineare i modi di vita, le aspettative, l’immaginario delle classi dirigenti dell’Impero. La decorazione di domus di oranti: la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 della catacomba ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 24-26), un motivo classico contaminato con l'immaginario metaforico della cultura ermetica alchemica, alla quale si era esterna alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. Il 26 ott. 1540 il vescovo Pietro Lippomano ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] nell’Ecumene – non solo entra a far parte dell’immaginario della nobiltà e dell’élite intellettuale bulgara tra la fine del la festa propria dei santi Costantino ed Elena, hanno in comune l’affermazione che «il grande Costantino fu il primo zar ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] a causa dello scarso sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione. Resta il fatto che il calcio era giocato in ogni si nasconde un 'tecnico', un allenatore mancato, un dirigente immaginario che fa e disfa squadre, compra e cede giocatori, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...