IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] magica e tutti i possibili intrecci e strumenti dell’immaginario.
5. Il gioco visivo non concerne solo e
114. Oltre che le 600 pagine del volume di testimonianze curate per il Comune a 30 anni dal ’45, ‘Marco’ è ritornato più volte sui luoghi ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] non è più la base per l’identità dello spettatore o della comunità del pubblico, tanto meno lo è per l’attore che da ha avuto tanta parte nell’immagine della politica e nell’immaginario del suo pubblico elettorale.
Per quanto riguarda i rapporti ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] dai tanti lutti lasciati dalla guerra.
Così canonizzata nell’immaginario collettivo, la ‘liberazione festosa’ ha finito per ne faceva, perché davano la tessera per l’alimentazione al Comune, e quindi il grano diventò una cosa pregiata, superiore a ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] dei diversi ruoli e istituzioni culturali e che, in quanto tale, è "comune a tutto il genere umano" (v. Homans, 1961, p. 7). contemporanea giudicherebbe quantomeno riduttivo, se non addirittura immaginario). Questa critica coglie invece nel segno per ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] o ancora ispirata a Parigi) – e per ultimo l’alta moda. Da un punto di vista dell’immaginario evocato, dei racconti e della comunicazione, prevalgono invece le cornici antiche, l’Italia aristocratica dei conti e dei marchesi e la patria del bello ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] tutela del patrimonio d’arte e di memorie di una comunità. Napoleone scontò pesantemente la disinvolta raccolta di opere d’arte di Venezia e dei veneziani aveva preso pretesto l’immaginario poetico ottocentesco per dare vita al mito della morte ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la rappresentazione artistico-letteraria o storica proveniente dall’immaginario e dalla scrittura maschile, dalla metà del a far parte della Chiesa con il Battesimo, partecipa del sacerdozio comune dei fedeli, che la abilita e le fa obbligo di “ ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] 1.462 pari al 2%. Nel 1911 Venezia figura come il secondo comune sopra i 150.000 abitanti con la minor percentuale di «attivi» , ‘Più perle de le perle che impiré’. Immagine e immaginario dell’impiraressa come tipo della popolana veneziana, in Perle e ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] 1; Saturn. I XVI 12, III II 7 e 10), ma l'idea è comune ai commentatori del IV e V secolo, quali Fulgenzio Planciade (Vergil. contin., ediz. Helm ritenuto tale (Lia) e un altro immaginario (Matelda). Probabilmente siffatta considerazione permette, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una veste di convenzioni e di valore immaginario per offrirsi interamente al moto perpetuo di Olivetti, Cristianesimo e filosofia nell’Università statale di Roma nel ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, P. Stella, III, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...