LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] tratte da opere letterarie che il L. diresse per la TV, si segnalarono senz'altro, rimanendo a lungo nell'immaginariocollettivo della "prima" televisione, gli sceneggiati Cime tempestose, tratto dal romanzo di E. Brontë (trasmesso a puntate dal 12 ...
Leggi Tutto
Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] innocenza criminale quasi infantile e l'assoluta indifferenza rispetto a ogni scrupolo morale sono stati assunti nell'immaginariocollettivo per rappresentare la donna-terra (l'Erdgeist di Wedekind), incarnazione del desiderio di vita e della corsa ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] storico Cinecittà è lungi dall'essere l'unico stabilimento adibito alla produzione di film, ma è quello che nell'immaginariocollettivo ha riassunto l'intera mappa (romana e no) della settima arte. Perciò nell'uso giornalistico e nel parlare comune ...
Leggi Tutto
Wayne, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Marion Michael Morrison, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Winterset (Iowa) il 26 maggio 1907 e morto a Los Angeles l'11 giugno 1979. [...] , quella dell'eroe rude, ma leale e coraggioso, destinata ad assurgere a una dimensione quasi mitica nell'immaginariocollettivo. La personalità dell'attore nella realtà non corrispondeva alla rozzezza e all'egocentricità propria di molti personaggi ...
Leggi Tutto
Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] , controversa femminilità, allo stesso tempo moderna e primitiva, convenzionale ed emancipata. Il suo passaggio nell'immaginariocollettivo ha lasciato numerose tracce, tra cui il ritornello di un popolarissimo samba brasiliano, inneggiante al suo ...
Leggi Tutto
Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] cruciale per l'evoluzione del cinema americano e, più in generale, per la ristrutturazione dell'immaginariocollettivo postmoderno: di incalzante e avvincente figuratività, è al contempo iperrealistica e barocca, 'politicamente scorretta' eppure ...
Leggi Tutto
The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] , trasgressivo e irresistibile, il dolce travestito del pianeta Transexual, galassia di Transylvania, è rimasto nell'immaginariocollettivo come un'icona indimenticabile. Nella versione cinematografica ha il corpo e, soprattutto, le gambe di Tim ...
Leggi Tutto
Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] è una delle pellicole di culto e di maggiore successo del cinema mondiale, assurta negli anni ad archetipo dell'immaginariocollettivo, e al tempo stesso uno dei film che meglio testimoniano la capacità della Hollywood anni Quaranta di riflettere sui ...
Leggi Tutto
Young Frankenstein
Federica De Paolis
(USA 1974, Frankenstein junior, bianco e nero, 106m); regia: Mel Brooks; produzione: Michael Gruskoff per Gruskoff-Venture/Crossbow/Jouer; soggetto: ispirato ai [...] gesta di Frankenstein sin dall'infanzia. Il film però si svolge in Transilvania, patria natia di Dracula, impostasi nell'immaginariocollettivo come landa di mostri, castelli e temibili profezie. Lo spaesamento comico vuole inoltre che gran parte dei ...
Leggi Tutto
Rocky
Federica De Paolis
(USA 1976, colore, 119m); regia: John G. Avildsen; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff per United Artists; sceneggiatura: Sylvester Stallone; fotografia: James Crabe; [...] però non riscosse altrettanto successo. Robert De Niro vinse l'Oscar come miglior attore protagonista, ma nell'immaginariocollettivo non solo americano il pugile numero uno è rimasto l'indimenticato Rocky Balboa.
Interpreti e personaggi: Sylvester ...
Leggi Tutto
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...