Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] industriali, aree portuali, vuoti urbani) occorrono progetti brillanti, appariscenti, che stimolino l’immaginariocollettivo. Luoghi, quindi, altamente spettacolari, possibilmente individuati per qualche emergenza architettonica che li caratterizzi ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] fisiche e alle devianze sessuali che, sebbene in misura assai meno copiosa, sono entrati a far parte dell’immaginariocollettivo di questa o quell’altra epoca.
La diversità etnica
di Stefano Allovio
1.
Colore della pelle, diversità somatica ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] relative a personaggi conosciuti o leggendari venivano poi riferite a questi oggetti, i quali entravano a far parte dell'immaginariocollettivo e di una storia fittizia. È un mondo che può aver influenzato la forma e la decorazione di un palazzo ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] , volti a reindirizzare il legislatore oltre che a definire la portata di qualche norma, gonfiata nell’immaginariocollettivo. Così, mentre si progettano nuove ipotesi di flessibilità nelle scelte individuali di lavoro, formalmente rispettose dell ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] secoli e si protrassero per altrettanto tempo. Volendo richiamare l'immagine usata prima, si può dire che nell'immaginariocollettivo italiano l'autorità pubblica non riuscì a essere né stabile né assoluta né rappresentativa, e quindi non coinvolse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] interesse, di eroizzazione del singolo attraverso la cultura, un concetto che entrerà più tardi a far parte dell’immaginariocollettivo, come dimostra la diffusione, nel III secolo, dei sarcofagi con immagini di filosofi e Muse.
In Asia Minore ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] di T. Delli Colli a virare il pastiche d'epoca in una sorta di commedia umana, di ricerca del tempo perduto nell'immaginariocollettivo. C'era una volta in America si struttura come una grande cavalcata, avanti e indietro nella vita, suddivisa in tre ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] , quindi, il telelavoro “a casa” (non sempre “a domicilio”, come si vedrà), la forma che più colpisce l’immaginariocollettivo, portato subito a pensare all’impiegato che, invece di andare in ufficio, lavora a casa propria; il telelavoro mobile ...
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Bridge
Daniele Poto
La storia
Il bridge è un gioco di carte, diventato progressivamente uno sport, che si gioca in quattro, a coppie contrapposte. Il nome, usato in tutte le parti del mondo, è comunemente [...] diffusione il bridge si avvale, come testimonial, di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Nell'immaginariocollettivo il più popolare è l'attore egiziano Omar Sharif, ma eccellenti diffusori della pratica sono stati in Italia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] che "non è impresa facile ricostruire attraverso le sole evidenze figurative i valori simbolici che doveva proporsi l'immaginariocollettivo nell'antichità... [allo stesso tempo] strutture mentali così profonde possono recuperarsi anche quando il ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...