Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] declino.
Non che si affievolisse la centralità e la forza di attrazione dei palcoscenici sia nella società che nell’immaginariocollettivo. Anzi, mai come in questo momento tanto si discusse delle sorti del teatro, sia musicale che di parola, fuori ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] , dell’estetica. Eppure, malgrado questa prossimità, i cambiamenti vissuti dalla musica non sono penetrati nell’immaginariocollettivo. Essendo arte astratta per eccellenza, richiedendo la mediazione di interpreti ed esecutori, la musica tocca le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] ’autarchia, da una parte, e le ragioni della scienza e della tecnica, dall’altra, saldatura che nell’immaginariocollettivo rappresentò imprese che appaiono del tutto irragionevoli alla stregua di dettati della scienza e della tecnica più avanzate ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] da Frank Kermode (The classic, 1975). Il canone letterario, la lista dei grandi autori, è la chiave d’accesso all’immaginariocollettivo, ma il canone è stato anche lo strumento di una colonizzazione culturale e linguistica che in tempi diversi ha ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] e moltiplicazione dello schermo: il tempo della fiction ha infatti invaso il tempo della realtà fino a modificare l’immaginariocollettivo. In Off screen (1998), sempre in bilico tra realtà e fiction, Gordon proietta un sipario rosso su uno schermo ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] "di procedure culturali, e anche di miti che venivano tramandati e facevano parte dell'immaginariocollettivo" sino ad approfondire la coscienza storica collettiva e a rafforzare il senso d'una comune identità. Ma poi perché su quelle migliaia ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] 1990; trad. it. 1999, p. 20). Ma c’è un secondo aspetto di cui tener conto. L’arte conserva, nell’immaginariocollettivo, quel prestigio a cui allude Catherine Millet, quando scrive che l’arte contemporanea è «un polo di attrazione, verso cui tendono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] piante e animali ha giocato un ruolo cruciale in tale sviluppo, tanto da acquisire un significato simbolico. Nell'immaginariocollettivo, essa illustra chiaramente come, grazie a scienza e tecnologia, l'uomo abbia assunto il potere sulla Natura, ivi ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] perché sintesi di virtù e di valori di tutta la comunità. Ciò che appare, osservando i nuovi paradigmi dell’immaginariocollettivo, è soprattutto un nuovo ‘eroismo’ che sembra confermare in questo inizio di secolo la profezia di Herbert Marcuse (1898 ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] località, la città, ora sembra che si stia trasformando soprattutto in un marchio identitario, un logo peculiare dell’immaginariocollettivo. La stessa metropoli, fatta di un insieme sempre più eterogeneo e confuso di parti tra loro slegate, appare ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...