BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] forma delle epistole ovidiane, trasferisce in chiave umanistica la tradizione del canzoniere di imitazione petrarchesca, narrando la storia immaginaria, ma pure intessuta di molti e vivaci frammenti di vita reale, dell'amore di Sigismondo e Isotta ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] : la principale tecnica formale della fantascienza, che deriva dall'atteggiamento di straniamento, è pertanto una cornice immaginaria o un possibile mondo alternativo all'ambiente empirico dell'autore.
Rivendicare alla fantascienza uno straniamento ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] e, anzi, il M. ritenne di avere inequivocabilmente dimostrato la verità scientifica della posizione galileiana contro quella, giudicata immaginaria e fantastica, di Descartes e della sua scuola, in virtù di un serrato confronto tra i propri dati e ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] veri e di concetti allegorici; e anche l'azione sta di mezzo tra un fatto reale della vita e una fantasticheria immaginaria.
Dopo questo tentativo, la sua attività continuò alacre. Il 22 marzo 1910 fu rappresentato a Milano, al teatro Manzoni, dalla ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , VI, Napoli 1970, pp. 896-905, 1048-1050, dove però la ricostruzione della fisionomia politica del C. è del tutto immaginaria. Sulla polemica contro il Gravina, cfr. G. Rispoli, Le tragedie del Gravina e Cola C., Napoli 1923. Importanti notizie sui ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] risulterà alla fine di circa 15 anni (1875-1890), il F. vi conduceva sotto forma di dialogo con una lettrice immaginaria una sorta di rassegna critica degli aspetti più vari della vita sociale del suo tempo, concentrandosi sui temi che lo avevano ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] ‒ come furono invece considerati all'uscita ‒ una caduta nella nostalgia di un passato inesistente o di una sessualità immaginaria, rivelano tutta la profondità del pensiero pasoliniano. Il livido colore dei guappi napoletani nel primo, l'angoscia ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] alla vera sapienza della religione: Platone e Aristotele, privi di rivelazione, non hanno potuto che prospettare una «giustizia immaginaria»63. Soltanto Cristo è il maestro, la «viva lex»64, capace di riconciliare Platone, Aristotele e Cicerone ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] per quantità sia per qualità, appare la produzione poetica, in gran parte raccolta in due volumi postumi, La donna immaginaria (Lucca 1762) e Canzonette anacreontiche di Lindoro Elateo (Firenze 1723). Il primo è una sorta di canzoniere petrarchesco ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Campriano contadino. Bertoldo e Alboino, nell'opera del C., sono i protagonisti di una vicenda, ambientata in una immaginaria Verona, che mette a confronto la proverbiale saggezza del re (nel dialogo originale Salomone) e l'arguzia rozza ma ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...