MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] vestito all'orientale con berretto frigio che guida la quadriga di Enomao. Inoltre M. è descritto pure in un opera immaginaria menzionata nel racconto poetico "Il mantello di Giasone" di Apollonio Rodio (Apollon., i, 752 ss). La caduta e morte di ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] per primo avrebbe usato borchie dorate in alcuni tipi di vasi corinzî. E, in tema di vasi, si può qui ricordare l'immaginaria collezione attribuita ad un certo arcade Pytheas comprendente un centinaio di pezzi di varie epoche (xi, 465 d ss.; pur non ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a separare la Madonna mentre la cornice del quadro s’integrava con la pittura dipinta. Piero aveva invece costruito un’architettura immaginaria che andava ben al di qua della pala, che invade il nostro spazio e, nonostante la maestà dei marmi e delle ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 6152,64) (Pind., Ol., iii, 59; vi, 126).
Si ignora se la linea di arrivo o traguardo fosse soltanto immaginaria o effettivamente tracciata sul terreno. Invece, dai resti scoperti in alcuni ippodromi, si può indurre la presenza di gradinate destinate ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] la sua opera alla verosimiglianza storica, riconoscendo anzitutto l'infondatezza di tradizioni come quella di un'immaginaria figlia scultrice Sabina - cui era stata finanche attribuita buona parte delle sculture duecentesche del transetto meridionale ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dei fenomeni studiati, a ogni modo una modifica dell' equilibrio, per cui alla drastica riduzione della parola immaginaria e alla circoscrizione della ripetizione asindetica, parossistica con ufficio di esorcismo, si oppone la sopravvivenza, anzi un ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] 'impronta strutturale, di ascendenza futurista, finalizzata non tanto all'erosione, quanto alla costruzione di un'"anatomia analogica, immaginaria ed esatta a un tempo" dell'uomo (Guasco).
L'affermazione del G. come esponente della cultura informale ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della torre di B., realizzato intorno al 1470 nel Camposanto di Pisa, Benozzo di Lese propone una Babilonia del tutto immaginaria e fortemente emblematica, in cui ai monumenti della Roma antica (il Pantheon, la meta Romuli, la colonna Traiana) si ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] gli elementi salienti della personalità artistica dell'A.: descrivendo sia Sforzinda sia una seconda città immaginaria, Zogalia, egli svela infatti anzitutto, chiaramente, i fondamenti culturali della propria visione architettonica e denunciandone ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] e Paolo, definita nel Libellus de principiis di Costantino da Orvieto, uno dei due primi biografi di D., come 'visione immaginaria' (Iturgaiz, 1991, p. 98), ma riproposta non molti anni dopo ad Arezzo, nella navata della chiesa di S. Domenico (Cannon ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...