DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] in Friuli, quali le Anime del Purgatorio di Tolmezzo, l'Immacolata a San Vito del Tagliamento ed i Quattro cappuccini di S S.Antonio abate con altri santi, risulta affine, per concezione ed esito, ai Santi della Controriforma nella cattedrale di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] , era ancora più rigido), ispirato a una concezione dogmatica integralista e conservatrice, contribuì però all'opposto .
Durante il soggiorno a Roma per i preparativi del dogma dell'Immacolata, proclamato nel 1854, lo Ch. era stato incaricato dal re, ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] rev. Francesco Senò [Senault] tradotto dalla lingua francese nell'italiana, Bologna 1662; Oraz. per l'Immacolata Santissima Concezione di Maria Vergine..., Roma 1663; Seneca della clemenza..., Lione 1664; Seneca della brevità della vita. Parafrasi ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] 1747. Negli anni 1737 e 1738 l'Arciconfraternita della Concezione a Montecalvario gli affidò l'esecuzione del carro del trasportata la statua della Madonna in occasione della festività dell'Immacolata; nel 1739 progettò i padiglioni per la fiera; e ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] si nota uno sforzo di avvicinarsi ai modi di Murillo (Sacra Famiglia; Immacolata, Budapest, Museo; ecc.). Tra il 1640 e il 1650 Z. fa immagini di spiritualità intensa). Moderne sono la sua concezione della natura morta, che si risolve in una ricerca ...
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Teologo francescano (Carbajales, Zamora, 1602 circa - Lovanio 1667), procuratore generale dell'Ordine e compilatore di un Indiculus Bullarii Seraphici (1655; ma rimasero inediti i dieci volumi di lettere [...] apostoliche che aveva raccolto). Sostenne la tesi della concezioneimmacolata di Maria, polemizzando con tale veemenza, che dovette abbandonare la Spagna (1661). Una sua vita di s. Francesco (Naturae prodigium, gratiae portentum, ecc., 1651), ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Giacomo del Maino, forse in occasione della festa dell’Immacolata, l’8 dicembre, appunto del 1489.
Che comunque nella del celebre giurista Giasone, evidentemente uno scolaro della Concezione. Ercole ordina di essere seppellito in un monumento ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ultimi anni), e ciò in perfetta coincidenza con tutta la concezione di vita del B. e soprattutto con le sue poesie tarde già Museo Petriano, ora Musei Vaticani, sala del dogma dell'Immacolata), che venne eseguito con la sua supervisione tra il 1558 e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 264 s.).
Il 30 maggio 1628 il L. ricevette il primo pagamento per la pala dell'altare maggiore (Immacolata con angeli musicanti) in S. Maria della Concezione, su commissione del papa. L'ultimo pagamento è del 15 luglio 1630; e il papa vi celebrò la ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di questo, da solo per altrI sette anni il collegio dell'Immacolata, istituendovi una tipografia, scuole diurne e serali "per i poveri di azione". Ma era, in complesso, la sua concezione del movimento cattolico ad essere ormai superata. Dopo il 1904 ...
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concezione
concezióne s. f. [dal lat. conceptio -onis, der. di concipĕre «concepire», part. pass. conceptus]. – 1. L’atto del concepire o dell’essere concepito, nel sign. proprio: periodo (del ciclo mestruale) favorevole alla concezione. Ha...
concezionista
s. m. [der. di (Immacolata) Concezione] (pl. -i). – Membro della congregazione dei Fratelli Ospitalieri dell’Immacolata Concezione, fondata poco dopo la metà del sec. 19° per provvedere all’assistenza degli infermi e all’educazione...