AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] invece si disgregavano strada facendo, mentre i rami entravano in raccolte di altri. Dopo la proclamazione del dogma dell'ImmacolataConcezione (8 dic. 1854) e l'erezione successiva, da parte dell'arch. Luigi Poletti, della colonna commemorativa dell ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] Vergine col Bambino nella parrocchiale di Vello (Brescia); nel 1643 l'Ultima Cena di Quinzano (Varese), nel 1647 l'ImmacolataConcezione di Santa Maria dei Miracoli a Brescia, e circa dello stesso tempo dev'essere la Presentazione di Maria al Tempio ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] eretto (1666) in onore del passaggio di Margherita di Spagna e una statua dell'ImmacolataConcezione ora nella sacrestia della parrocchiale (cfr. N. Lamboglia-G. A. Silla, I monumentidel Finale, Bordighera 1951, pp. 28 e 30).
Il B. fu mandato dal ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] Fadiga e dal veronese Pietro Maderna, scultori al loro tempo stimati. Per la stessa chiesa ideò la statua lignea della Immacolataconcezione, che fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta a olio. Nel 1788 dipinse tutto l'interno, dai ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Il teatro di D. Mamet (n. 1947) si fonda su una diversa concezione del realismo, che nei suoi testi è diretto a rappresentare non tanto realtà sociali astratte, ma si allontanavano dalla presenza immacolata e letterale della pittura formalista per la ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] il Sole e la Luna. La trasposizione sul pavimento delle concezioni cartografiche è poi attestata anche in contesti laici, come conferma , S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] soprastante, nel quale le figure dei santi e l'Immacolata sono tra loro in tale rapporto spaziale da creare rimosso nel 1747. La sua mano è chiaramente riconoscibile nella concezione che informa il monumento per il card. Michelangelo Ricci che occupa ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] mentre la perfezione del G. classico era proprio nell'immacolata purezza della sua struttura, qualità per cui le cattedrali contemporaneo di Roritzer, Hanns Schmuttermayer, riteneva che tale concezione avesse avuto origine con i Parler di Praga, e ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] tutto il suo lavoro in una valigetta); arriva alla concezione dell'environment (un esempio è l'allestimento della grande pubblicato su ‟391" è una macchia d'inchiostro sulla pagina immacolata. Copie d'un autographe d'Ingres è forse il più raffinato ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] abito ai sette santi (Antella, pieve di S. Maria: 1660), l'Immacolata e santi nell'oratorio di S. Onofrio a Dicomano del 1662, l ignorano i nomi e gli intenti, rivelano una concezione tanto stretta da suggerire datazioni molto prossime, dalla seconda ...
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concezione
concezióne s. f. [dal lat. conceptio -onis, der. di concipĕre «concepire», part. pass. conceptus]. – 1. L’atto del concepire o dell’essere concepito, nel sign. proprio: periodo (del ciclo mestruale) favorevole alla concezione. Ha...
concezionista
s. m. [der. di (Immacolata) Concezione] (pl. -i). – Membro della congregazione dei Fratelli Ospitalieri dell’Immacolata Concezione, fondata poco dopo la metà del sec. 19° per provvedere all’assistenza degli infermi e all’educazione...