VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] termali: si passò in tal modo da un impianto di concezione ancora assistenziale e caritatevole a una moderna struttura ricettiva per 1761 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria Immacolata dei Cappuccini; nel dettagliato inventario dei suoi beni è ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] di Nicolò de Lapi, non più rintracciato.
Di simile concezione – che nel recupero e nella conseguente glorificazione dei personaggi Taumaturgo, mentre nel 1864 dipinse la pala con l’Immacolata per la chiesetta di Kobjeglava in Slovenia. Nel 1868 ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] 1747. Negli anni 1737 e 1738 l'Arciconfraternita della Concezione a Montecalvario gli affidò l'esecuzione del carro del trasportata la statua della Madonna in occasione della festività dell'Immacolata; nel 1739 progettò i padiglioni per la fiera; e ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] tra Quattrocento e Cinquecento, Vincenzo Bandello e Silvestro Mazzolini da Prierio.
Nel pieno della controversia sulla concezioneimmacolata di Maria, Ruggeri stampò infatti, nel 1481, il Tractatus de singulari puritate et praerogativa conceptionis ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] si nota uno sforzo di avvicinarsi ai modi di Murillo (Sacra Famiglia; Immacolata, Budapest, Museo; ecc.). Tra il 1640 e il 1650 Z. fa immagini di spiritualità intensa). Moderne sono la sua concezione della natura morta, che si risolve in una ricerca ...
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Teologo francescano (Carbajales, Zamora, 1602 circa - Lovanio 1667), procuratore generale dell'Ordine e compilatore di un Indiculus Bullarii Seraphici (1655; ma rimasero inediti i dieci volumi di lettere [...] apostoliche che aveva raccolto). Sostenne la tesi della concezioneimmacolata di Maria, polemizzando con tale veemenza, che dovette abbandonare la Spagna (1661). Una sua vita di s. Francesco (Naturae prodigium, gratiae portentum, ecc., 1651), ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] ai papi (Clemente VIII e Paolo V), o quella, lasciata insoluta dal concilio di Trento, circa la ConcezioneImmacolata della Madre di Dio. Di altra natura, siccome suggerite da infiltrazioni di dottrine deterministiche del protestantesimo, furono le ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] Venerabili" (Yazata), di cui i principali sono Mithra, Anahitā (l'"Immacolata"), il Sole, la Luna, la stella Sirio (Tištriya); a lotta contro le potenze del male, sono un'antica concezione animistica (le anime dei morti), che dal paganesimo ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] talvolta le conseguenze di quel peccato che si estesero a tutti i suoi discendenti, eccettuata Maria Vergine (v. concezione, immacolata); in questo secondo senso si esprime già S. Agostino, allorché afferma che "il peccato deliberato del primo uomo ...
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MARTINI, Simone
Arduino Colasanti
Pittore, morto in Avignone nel luglio del 1344. S'ignora in quale anno sia nato a Siena. Il Vasari indica il 1284, data non certa, ma verosimile, se si considera che [...] un astratto paesaggio di prospettiva spirituale, di concezione spaziale pura, ci dànno la misura delle .
Tutta la raffinata squisitezza dell'arte del M., tutta la purità immacolata della sua pittura, si rivelano nel polittico del 1320, ora diviso ...
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concezione
concezióne s. f. [dal lat. conceptio -onis, der. di concipĕre «concepire», part. pass. conceptus]. – 1. L’atto del concepire o dell’essere concepito, nel sign. proprio: periodo (del ciclo mestruale) favorevole alla concezione. Ha...
concezionista
s. m. [der. di (Immacolata) Concezione] (pl. -i). – Membro della congregazione dei Fratelli Ospitalieri dell’Immacolata Concezione, fondata poco dopo la metà del sec. 19° per provvedere all’assistenza degli infermi e all’educazione...