GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] un esercizio alto, "eroico", dell'arte e una pratica di buon mestiere, senso drammaturgico e letterario. Esplicita imitazione goldoniana era stata Le barufe di tanti anni che aveva conosciuto quando recitava nella compagnia Moro-Lin.
Oltre l'ed. del ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] medico, "imitazione" e non traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza della commedia dell'arte, dall
Una Teresa è presente con il marito Vittorio D'Orsi nella compagnia di Francesco ed Agata Calderoni al servizio di Massimiliano ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] ultima parte della sua vita. La rinomanza del D. nella Napoli del primo quarto del '600 era pari a quella in un suo prologo lo definiva "la luce dell'arte comica", colui che "con stile molto a' D. la pedissequa imitazione plautina. Niccolò Amenta, ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] romantico più corrivo. Primo attore caratterista nella commedia e primo attore nella tragedia, si distinse come padre 1839 l'attore pubblicò a Torino le Lettere sopra l'arte d'imitazione dirette alla prima attrice italiana Anna Fiorelli-Pellandi (24 ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] a realizzare in Verona unn piccola scuola di arte drammatica. Così nell'inverno del 1774 diede vita a una compagnia II, p. 168).
Se il C. autore drammatico trasse dalla imitazione di Voltaire idee e ispirazioni per un buon lavoro di rinnovamento di ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e morì a Napoli il 15 dic. 1693, e fu sepolto nella basilica di S. Restituta.
Bibl.: Sulla vita del C. cfr ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] veramente eccezionale e rivelò una straordinaria abilità nell'imitazione e contraffazione degli attori e del , che registrò la nuova infiltrazione dell'Opéra comique nella commedia dell'arte.
Col Romagnesi e il figlio del Riccoboni, Francesco ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] sociale, anche se deformata in senso un po' caricaturale. Come nello Sbodio, l'attore a lei più simile per temperamento artistico, l'arte della G. trovava la sua ragion d'essere nell'imitazione della vita ambrosiana e mal si addiceva a una tipologia ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Il mio maestro" e ne aveva ripreso arte e carattere in una riuscitissima macchietta-imitazione. Petrolini incise poi un disco con dovrà tener conto della tradizione orale.
G. Corvetto, Il sor C. nell'intimità, in Il Tempo, 26 ottobre 1921; E. Veo, I ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...