di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Il romano Giovanni Giraud (L’aio nell’imbarazzo, 1807) aspira all’«imitazione del discorso familiare» che realizza anche grazie all’affabilità discorsiva, la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi (1891): la lingua di Firenze ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] è piena di riferimenti all’Italia e nella sua Weimar la conoscenza della lingua italiana Brugnolo 2009).
Per l’imitazione del repertorio tematico e stilistico di Lorena.
In Francia la commedia dell’arte era presente fin dal 1577 con la Compagnia ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] che in qualche interferenza lessicale, nella configurazione metrica (si tratta di coplas de arte mayor in dodecasillabi, ossia senari mediazione del padre poeta, e da lei tradotto e imitato anche in inglese), ma un Metastasio, come già accennato ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sua prima pubblicazione fu la traduzione dell'Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis ( 678-96; A. Butti, L'opera di A.C. nella novella, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLII in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 177-234 (pp ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] dell’imitazione del canone trecentesco delle Tre Corone.
Di per sé, l’identificazione dei modelli nelle Tre e minimi, spesso di livello popolare, modestissimi per qualità d’arte, trasformando completamente la teoria di Bembo, la quale non era ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del taglio triangolare delle aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia e, ovviamente, pergamena e carta. È nella decorazione del libro che l'arte ebraica, utilizzando in modo originale le lettere ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] degli anni ’40, ma che in generale «si radica nell’imitazione dell’uso corrente colto panitaliano più che del fiorentino coevo» i molteplici registri linguistici e stilistici della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anni più tardi, nelle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo (cfr. § 6), che prescrivono l’imitazione di Petrarca in avvia a essere la lingua internazionale della musica e dell’arte (➔ immagine dell’italiano). I teorici italiani della lingua, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] formulare delle artes dictandi, sul piano grafico nell’imitazione della grafia corsiva antiqua.
Nel Cinquecento la produzione di rame incise, alla stregua delle riproduzioni di opere d’arte. L’educazione grafica e l’addestramento alla mise en page ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 23). Ma è nel Quattrocento che l’imitazione dei Fragmenta inizia a imporsi come una gli altri ch’ebber fama di quell’arte» (Canz. LXXVII, 1-2), amplifica il Mulino.
Praloran, Marco (2003), Figure ritmiche nell’endecasillabo, in Id. (a cura di), La ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...