CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] imprimere una nota più moderna e personale nella scelta della tecnica ad imitazione di mosaico.
Nel 1900 il C. , Roma 1903, pp. 12 ss.; A. Muñoz, Il pittore E. C., in Arte cristiana, XXII (1924), pp. 339-346; O. Piccolomini-L. Trani, Piccola guida ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] 'attività del G. che si svolse in Toscana nella seconda metà del XVII secolo. Una supplica scritta eseguite da Guido Fassi a imitazione di ardesia, lavagna, pietra . 37, 43; A.M. Massinelli, Scagliola. L'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 16-20 ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] veramente eccezionale e rivelò una straordinaria abilità nell'imitazione e contraffazione degli attori e del , che registrò la nuova infiltrazione dell'Opéra comique nella commedia dell'arte.
Col Romagnesi e il figlio del Riccoboni, Francesco ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] fede alla sua vena di severo accademismo, si adoperasse nell'imitazione dei modelli classici della polifonia, risalendo sino alle fonti più autorevoli dell'arte contrappuntistica. Questo tradizionalismo di fondo comporta necessariamente un rifiuto ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] e le loro adornazioni e così mi dedicai in favore di quest'arte" (così scrive il C. nel suo manuale sulla xilografia, pp anche nell'illustrazione del libro senza neppure ricorrere alla incisione, ma conducendo soltanto il segno ad imitazione della ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] devoto a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per li metteva in guardia contro il pericolo di ricadere nell'imitazione pura e semplice dell'antichità classica.
L'A. morì ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] una pensione triennale per specializzarsi nella manifattura di Sèvres. A Parigi St-Ambroise di Parigi con un'imitazione del mosaico antico. Abbandonata l F. Biscarra, Della ceramica e di G. D., in L'arte in Italia, III (1871), pp. 69-72; C. Vignola, ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] ad affermare che "fu il suo principal talento l'imitazione" (p. 126). Su questa strada non si può pp. 93, 96; G. Ronci, Disegni italiani nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 135-149; H. Brauèr, ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] sociale, anche se deformata in senso un po' caricaturale. Come nello Sbodio, l'attore a lei più simile per temperamento artistico, l'arte della G. trovava la sua ragion d'essere nell'imitazione della vita ambrosiana e mal si addiceva a una tipologia ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Il mio maestro" e ne aveva ripreso arte e carattere in una riuscitissima macchietta-imitazione. Petrolini incise poi un disco con dovrà tener conto della tradizione orale.
G. Corvetto, Il sor C. nell'intimità, in Il Tempo, 26 ottobre 1921; E. Veo, I ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...