DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, saturo di eclettismo accademico e d'imitazione canoviana, tentavano d'introdurre nominato professore di modello e di anatomia alla scuola d'arte applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] Baudelaire, e vari frammenti, a imitazione degli autori seicenteschi di massime e un pensiero che, pur collocando l’arte al vertice delle attività umane, si sente fallito. Ha perso la fiducia sia nella propria vocazione di scrittore, sia nel valore ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , invece, sostanzialmente un autodidatta nella sfera degli interessi letterari e artistici (di arte figurativa), divenuti presto preminenti, imitate dalle grandi personalità di fine secolo e dei primi dell'Ottocento, continuando ad apparire nelle ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] sulla mercantesca. Nelle otto carte di quest'ultimo, in cui l'evidente imitazione di esempi tratti III, nn. 7165, 7166, 7476, 7577-7580; VI, fig. 728; C. E. Rava, Arte dell'illustr. nel libro ital. del Rinascimento, Milano 1945, pp. 35, 41 n. 69; G. ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] nel 1768.
Aveva cominciato a scrivere giovanissima versi di imitazione petrarchesca; in questo solco le sue prime pubblicazioni saisi d'admiration") dalla grazia e dall'arte della poetessa. Ben inserita nella società culturale italiana, la F. tenne ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] alunnato presso il Reni è di tale importanza nell'opera del pittore modenese - e lo conferma Modena una accademia di pittura a imitazione di quella dei Carracci e di XVI (1947), 2, p. 30; E. Riccomini, in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 109-111; A. ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] sanzionasse una situazione di fatto, dato che nella Sylva l'autore mostra già di aver familiari agli studi di matematica applicata all'arte militare.
Nel periodo tra il è un riuscito tentativo d'imitazione ciceroniana. Dei quarantasette componimenti ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] imitazione dell'amico, il desiderio di lasciar traccia, con quelle fonti a portata di mano, nella letteratura storiografica. Di qui due operette, pur nella di F. Gaeta, Milano 1961, passim; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, di cui divenne importanza di Salerno. L'imitazione di modelli aulici che caratterizzò 1948, pp. 295-319.
F. Bologna, Opere d'arte nel salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955.
A. ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] imitazionenello studio della retorica e della lingua latina, sulla necessità di introdurre l'italiano nelle funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica.
L'ultima orazione (De ratione studiorum Oratio ... ), ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...