DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] in ambito accademico, all'imitazione delle statue classiche.
Nella decorazione dell'Annunziata di Marcianise XV (1976), pp. 5-23, 87 s.; Id., P. D. ..., Napoli 1977; Id., Arte in Basilicata, a cura di A. Grelle, Roma 1981, p. 128; Id., Aggiunte al P. ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di opere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente il poetico elogio del di più schematico, e di più scontato, nell'imitazione del Marino rivive nell'opera più fortunata del B., le Epistole eroiche ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] anno, e si dedicò a spettacoli comici itineranti in cui imitava famosi cantanti. A diciotto anni incontrò il cantante-attore Dean un piccolo teatro di Broadway. L. univa una grande abilità nell'uso della slapstick (il suo corpo si contorceva e si ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] rifaceva direttamente, il C. ribadì nella sua Dissertazione intorno al sonetto i vengono riaffermati il principio dell'imitazione e l'eccellenza del Petrarca, probabile ascendenza graviniana. La poesia è l'"arte più bella e la più utile dell' ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] di A. nella sua azione contro gli ariani e, al tempo stesso, la sua imitazione di Cristo nell'episodio della cacciata porta Romana, ora nel Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica di Milano, dove l'iscrizione della cornice superiore parla ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] gusto e raziocinio naturale" che spinse il Batoni alle pure fonti dell'arte "alla Natura, cioè, a Raffaelle, agli antichi, insegnando come senza una servile imitazione dei secondi, nell'immenso teatro che la prima presenta, vada scelto il più bello ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] più approfondita e l'imitazione più cosciente dei modelli classici romana per la quale arte e natura dovevano fondersi Gaetano Marini al… mons. G. Muti Papazurri già Casali, nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio Romano per ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] decorazione del teatro Regio di Torino. Nella città il F., che fu anche con armi e figure allegoriche a imitazione dei bassorilievi antichi; sulla volta S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla Restaurazione, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele II a ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] nel 1582, con parziale ricostruzione degli edifici (imitazione della piccola pianta di S. Du Pérac le esequie del card. A. Farnese nella chiesa del Gesù a Roma,28 marzo1589 dell'Istituto (di archeologia e storia dell'arte)..., Roma 1939, nn. 20, 23, ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] imitazione di quei lavori, perfezionava il sistema, giungeva ad ottenere il rialzo negli arabeschi e nelle Corr. della Venezia); Gli artisti italiani all'Espos. internaz. di Londra, in L'Arte in Italia, III (1871), pp. III s. (il riferim. 1869, p. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...