BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] fronte a quello di "diva" coniato per la Bertini. Il "borellismo" divenne un fatto di costume, significò l'imitazione della "fatale" nell'arte e nella vita, ed ebbe fine quasi improvvisa in coincidenza col ritiro della B. a vita privata.
Nel 1918, a ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Giorgio da Sebenico lasciarono tracce durature nella sua scultura, che imitò spesso quella del maestro senza mai , ibid.,VIII (1914), pp. 27 ss.; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana,II, Milano 1922, pp.249-259 e passim;P. Kolendić, Dokumenti ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] , affiancato al palazzo Porta; organismo architettonico netto, in linee di largo respiro, nello spirito del Seicento lombardo, una liberamente inteso, senza servilismo di imitazione. Arte fatta di misura, di cultura e di gusto più che di fantasia ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un uomo più che maturo (quale sarebbe stato se fosse nato avanti il 1243), e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] aneddoto farebbe luce su un iniziale interesse del Buonarroti per l’imitazione di elementi del mondo animale studiati sul vero, quale poi spiritelli’, putti o adolescenti posti abitualmente, nell’arte fiorentina del Quattrocento, a sorreggere scudi ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] di Ceo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte. Presto tornò in Grecia, dalla scuola di Melantone la traduzione latina di P., contò pure numerosi imitatori, a cominciare da M. Opitz, fino a J. C. Gottsched e ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro s. Mena su pissidi, stele, ecc. è relativamente frequente nell'arte copta; per solito egli è effigiato in atto di orante, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello canonico, Lampsonius en de noordelijke kunst (L., Lampsonius e la pittura fiamminga nell'arte settentrionale), in Nederlands kunsthistorisch Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185- ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e gli uomini del mondo, non avendo operato nell’arte come si conveniva».
NOTE
1 Salvo diversa indicazione, tordo/ i’ non posso di lor giance far tesauro», claudicante terzina che imita scopertamente un sonetto del Bellincioni: «Se ’l targon ch’ è tra ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Ferrara, per avere consigli dal duca Alfonso, famoso esperto nell'arte delle fortificazioni. Il duca lo accolse con la massima , l'imitazione del Petrarca è imitazione d'anima, cioè psicologica, di contegno, di "voce"; essi sono imitatori non solo ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...