GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] cattolica, da Il Carroccio ad Arte e vita, si aggiunsero, infatti il 25 marzo 1932: "Che c'è più nella Chiesa, oggi? Il meglio, qualche anima inquieta, Maistre (antologia di scritti), ibid. 1948; Imitazione di Cristo, nel volgarizzamento di C. Guasti, ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a Celio Calcagnini sul problema dell'imitazione. La lettera Super imitatione fu stampata nella già citata raccolta latina del contra Plinii sententiam, in Id., G. G. Cinzio ferrarese, maestro d'arte oratoria a Pavia, ibid., XXXII (1977), 1-2, pp. 3- ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] oltre Longo Sofista e le Anacreontiche). Nell'epistola che indirizzò al di Breme sull'arte critica (Epistola altera ad eriticam pertinens da un conformistico abate, non avesse questi letto e imitato, come par probabile, la Pucelle volteriana) è la ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] entrambi gli ambiti dalla 'facoltà mimetica'. Il concetto di mimesi, di derivazione aristotelica, vede nell'imitazione la funzione fondamentale dell'arte, e in particolare del teatro e degli altri generi drammaturgici, che cercano di rappresentare la ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] oltre che agli interessi dell'arte, anche a quelli della propria Correggio, trovava la sua più alta espressione nell'Aminta del Tasso, rappresentata dai comici Gelosi di questa opera o di qualche sua imitazione o riduzione, quando lavorava alla Circé; ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] d'Aragona, il quale gli diede asilo nella sua villa di Montericco, e lo munì in cui attaccava duramente "la vana arte febea". Le polemiche che ne seguirono e dal duca si era ridotta all'imitazione pedissequa delle forme e degli splendori di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di una puntuale imitazione del modello , Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a cura di F.M. Francesco's studiolo, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500. Atti del Convegno… 1980, a ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] due a due, ritti sopra un'alta zoccolatura, a imitazione di un palco, su cui sono riportati altri stemmi. Camerino a Belforte, Camerino 1869; G. Frizzoni, L'artenell'Umbria rappresentata nella nuova Pinacoteca comunale di Perugia, in Arch. stor. ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] nella comunicazione epistolare, ispirate cioè al "sistema" mengsiano fondato sulla ricerca dell'eccellenza, attraverso l'imitazione di G. L., in Catalogo della XV Esposizione internazionale d'arte…, Venezia 1926, pp. 128-130; M. Rigillo, Un pittore ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] è chiamato «Iacobus Andalus Pius», ma già nella Praelectio in Plautum et Apuleium (circa 1496, stampate; l’ecloga pastorale di imitazione virgiliana per Giulio de’ Medici Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...