BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] studi di umanità, si dedicò con successo alla musica, artenella quale - come sembra - fu più che un ., in Rassegna nazionale, LVII (1935), pp. 203-218; G. Fucilla, Una imitazione satirica di Pedro de Padilla, in Archivum romani. cum, XX (1936), n. 2 ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Eden-Concerto (libretto del F., musica di U. Jacopetti).
Nelle stagioni 1895 e 1896 ebbe come nuovo impresario T. Montelatici, furono gli imitatori del suo tempo, da F. Miris a E. Arcelli ed E. Gianelli, ma nessuno raggiunse la sua arte così nuova ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] accettò uffici, vivendo - come si deve presumere - esercitando l'arte del cambio e il prestito ad usura. Una testimonianza in nell'influenzare il gusto poetico successivo., molto più incline all'artificio e alla complicatezza di quanto l'imitazione ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] proprio per l'evidente imitazione dello schema compositivo, nella decorazione della galleria del del Domenichino e dell'Albani nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 266-277; J. Hess, Un nuovo manoscritto delle ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] castello. L'arena, a imitazione del circo di Caracalla, . Lo spalto è coronato d'alberi... Nell'asse minore la porta libitinaria fa fronte . 203, 210, 241, 269, 270; S. Monti, Storia ed arte della prov. ed antica diocesi di Como, Como 1902, pp. 419 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] in progresso che assimila i trovati più recenti dell'arte, di un maestro che ha cuore e dottrina… e se le melodie originali scarseggiano, se anche nelle forme l'imitazione apparisce talora con troppa evidenza, la critica deve arrestarsi riverente ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] nelle discussioni sull'istruzione pubblica, "vero cardine dell'opera politica murattiana". Il B. fece le prime prove anche in campo letterario, imitando il sovrano, che l'aveva probabilmente architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] dalla critica più recente una semplice e rozza imitazione del trittico eseguito dal Mantegna nel 1459 per Brenzoni, Sulla datazione dell'ancona di F. B. nella chiesa di S. Bernardino di Verona, in Bollett. d'arte, XLIII (1958), p. 68; A. Aldrighetti, ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di nuova poesia", cadendo talvolta nell'artificio e nell'imitazione.
Ne Ilmago, quando la satira Bologna 1933.
Bibl.: Tra i più importanti studi sul F. si ricordano G. Carducci, Arte e poesia, in Nuova Antologia, 1º luglio 1886, pp. 9-15; G. Mazzoni ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Parnaso,di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il un'altra opera, L'Arte di ben fare le commedie toscane,nella quale egli esponeva probabilmente i ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...