ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Andrea dell'Anguillara, Padova 1556), opaca imitazione di Sofocle e Seneca.
Da questo periodo cui una canzone dedicata a Pio V, nella quale l'A. lamenta le sue precarie dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] a Roma il 10 apr. 1545 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Traspontina.
Tenuto in 1984). Edizioni moderne in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, I,Milano 1897; Monumenta muove fra i principi dell'imitazione e della polifonia omoritmica a ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ideale dell'arte-scienza il modello della retorica e della poesia.
Alla prima edizione del De sculptura facevano seguito due ecloghe latine, l'Erotikè diallèlos e l'Erotikè àplos dedicata al Musuro, nelle quali l'imitazione virgiliana si incontra ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] più manifeste, non solo per ciò che riguarda l'imitazione del poema tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per latino, nel francese, nello spagnuolo e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] 'importanza della "imitazione", dà una altri componimenti (sono in tutto ventisette nell'edizione completa e postuma del 1758), ., in Mem. d. Accad. Sc. Lett. Arti di Modena, Sez. arte, XXII (1916), pp. 3-26; P. Antolini, Lettere concernenti l'esilio ...
Leggi Tutto
CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] L'Arte in Italia, in cui opponeva al criterio dominante dell'imitazione, la visione dell'arte . Dell'Aquila, La poesia di C., Bari 1968; G. De Rienzo, Scomposizione del paesaggio nella poesia di C., in Vita e pensiero, LI (1968), 12, pp. 980-99 (ora ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] dipingeva molto bene, ad imitazione dello zio, ma morì 111); C. Barotti, Pitture e sculture che si trovano nelle chiese, luoghi pubblici... di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 1977, p. 123; Id., in L'arte del Settecento emiliano (catal.), Bologna 1979, pp ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] pp. 697-720; O. Pierini, L'imitazione dantesca in un poema del sec. XVIII, 445-473; A. Leoni, S. B.: commem. letta nell'aula dell'insigne Acc. di S. Luca il giorno 3 dic altri,in Prose critiche di storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. ...
Leggi Tutto
BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] altro del destino riservato alle opere d'arte (lettera al Boselli dell'11 maggio 1915 controscarpa impermeabile a imitazione della caliga romana. ,Lucania e Calabria,ibid., pp. 129-144; Id., G. B. nelle Puglie,ibid., IX (1939), pp. 3-34, 193-224; Id., ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] nell'orto della Pinacoteca nazionale di Bologna.
Nella pala di Crevalcore, in particolare, l'artista sembra andare "molto oltre la pura imitazione . Roli, F. G. reniano in libertà (1588-1649), in Arte antica e moderna, I (1958), pp. 40-52; A. Emiliani ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...