FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Neri, intervenendo con piccole pitture decorative, ad imitazione illusionistica dei marmi mancanti. Verso il giugno M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] imitazione della Rotonda di Andrea Palladio (23 sett. 1756) e le note successivamente rielaborate nella Martinotti, Il conte F.O. M. e le sue opere, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria, XXXII (1923), 26, pp. 84-159 (in ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] specializzato nella realizzazione dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello pp. 191, 303, 306 s.; M. Ciatti, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal.), a cura di M. Ciatti - L. ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] in una "imitazione" e magari, senza volerlo, in una invenzione.
Nella riproduzione del 69, 212, 378; A. De Witt, Sull'acquaforte ital. primadell'800, in Boll. d'arte, XXVI (1932-33), pp. 474 s.; H. Tietze e E. Tietze-Conrat, Tizian-Graphik..., ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] arte della pittura rimasto incompiuto e inedito al momento della morte (1815). In una chiave non dissimile, conosciamo il Discorso sull'imitazione a Treviso, a Bassano. Nel 1783 si recò a Reggio nell'Emilia e a Parma, dove conobbe il padre Ireneo Affò ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] stampa, a imitazione del ductus manoscritto dall'aldino al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G. Pirino, Genova 1928, pp. 5- Balsamo - A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] fascia di racemi e pizzi condotti in modo virtuosistico, nell'imitazione perfetta dei lavori ad ago, che spesso scende Modena s.d. [ma 1967], pp. n.n.; R. Cremaschi, L'arte della scagliola carpigiana nei secoli XVII, XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 44 ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] (Dalbono, 1839); ma, per quanto vi sia in lui l'imitazione di un certo spirito scherzoso tipico del Pinelli, enorme è la abbia imparato l'arte, per quanto sia probabile, anche per ragioni di stile, una sua presenza nello studio del Thorvaldsen. ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] teatralità, fu premiata ed entrò nelle raccolte della locale Galleria civica d'arte moderna.
Il decennio successivo si nel 1911 l'E. presentò, insieme con alcuni arazzi ad imitazione, all'Esposizione di belle arti di Roma. La passione patriottica del ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] imitazione, non sempre riuscito, dello stile paterno.
Nella seconda metà degli anni Settanta, Francesco fu impegnato nello studio e nella K. Jursz-Salvadori, F. P. “l’incisore reale”, in Grafica d’arte, II (1991), 6, pp. 2-7; R. Finesso, La veduta ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...