CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] pittore, egli si definisce "piccolo maestro esercitante nell'arte di dipintoria", forse non tanto per coscienza la prima a sorreggerlo. Ma né l'imitazione della natura né quella del maestro conducono di per sé all'arte: è la capacità "fantastica" del ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] delle opere che Paolini «adornò di vaghissime prospettive, ad imitazione del Veronese» (Baldinucci, 1681-1728, 1728, p. 365 Papi, Milano 2006, pp. 160-64; P. Giusti Maccari, in Viaggio nell’arte a Lucca (catal.), a cura di M.T. Filieri, Lucca 2008, ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] pubblici avrebbero imitato l'arte ufficiale dell'impero, a tendenza iconica, mentre la loro arte funeraria avrebbe 'eventualità che gli ariani abbiano potuto esprimere anche nell'arte le loro convinzioni religiose, ma soltanto constatare che ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] o animali furono realizzate anche in f. su imitazione di quelle presenti nelle porte bronzee (per es. a Lanobre e der unedlen Metalle, Stuttgart 1904; G. Ferrari, Il ferro nell'arte italiana, Milano [1909]; H.R. d'Allemagne, Ferronnerie ancienne ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] anche se non è stata esclusa una sua esecuzione locale di imitazione.
Bibl.: B. Arborio Mella, Borgo San Donnino e il , Firenze 1969, pp. 119-143; C. Saporetti, Il duomo romanico di Fidenza, Parma nell'arte 2, 1970, 1, pp. 19-38; 2, pp. 21-51; 3, 1971 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] La Madonna nell'arte in Liguria, Bergamo 1952, p. 33), dove i modi del De Ferrari sono presenti nell'accentuata caratterizzazione piacendogli la singolar maniera del Vandik, diedesi ad imitarla; e se appieno non la raggiunse, almen vicinissimo ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] ausilio di terre colorate, pietre preziose, lamine metalliche e, nell’arte contemporanea, anche plastiche, vernici e oggetti di uso quotidiano esterna e di quella interiore dell’uomo
Pittura come imitazione
I primi esempi pittorici di cui si ha ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] Perpignano, durante un viaggio a Napoli.Fu senza dubbio a imitazione del modello prestigioso proposto dalla corte del re di Francia l'influenza italiana fu preponderante nella miniatura, nella pittura su tavola e nell'arte vetraria. È documentata l' ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] caratteristiche diviene qualcosa a cui ispirarsi, qualcosa da imitare. Cicerone, sintetizzando la concezione antica della creatività, affermava che "l'imitazione ha un ruolo importantissimo nell'arte". E in effetti la storia della cultura occidentale ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Roma per perfezionarsi nell'arte e negli studi: qui giunto, nel dicembre del 1816, fu ben presto accolto nello studio del Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...