Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] la creazione dell'immagine sarebbe stata suggerita dalla semplice imitazione di forme eterodosse al buddismo, già note da tempo perdura vitale anche sulla sua linea di sviluppo, affermandosi nell'arte dei Gupta.
Accanto all'immagine del B. compiuto, ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] rielaborate e a un patrimonio figurativo di imitazione, solo eccezionalmente superato mediante una certa presenza di elementi di origine iranica e centro-asiatica nella civiltà e nell'arte dei Sumèri non infirma la constatazione che queste furono ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] nella ceramica etruscocorinzia di imitazione che presenta talora anche s. maschili senz'ali. Nella prima metà del VI sec.a. C. la s. appare nelle e mammelle di animale. Più spesso la s. appare nell'arte funeraria su are e sarcofagi: un'ara di età ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] attribuite (Hind).
Probabilmente, quando era già abbastanza avviato nell'arte del bulino, G. si recò a Mantova per unirsi eccezionale, se non unica, capacità di adattamento all'imitazione di stili così diversi. Queste difficoltà hanno indotto alcuni ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] e donatori; esso permane nel secondo periodo con l'imitazione dei gioielli e delle vesti sassanidi, anche se la persino, nell'arte islamica dei Ghaznavidi e dei Selgiuchidi spiegando così le reminiscenze rintracciabili nella miniatura persiana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] alla Sapienza e al Verbo divino, certamente a imitazione dell’omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle degli zeloti ebbero ripercussioni nell’arte, che appare caratterizzata da immobilità ed esitazione nella ricerca di nuovi mezzi ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] della regione si dedicarono alla ricostruzione delle loro cattedrali a imitazione delle 'nobili chiese' del regno; si trattava di della cattedrale, che segnò l'integrazione nell'arte monumentale francese di rappresentazioni dell'Inferno dettagliate ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] per epoca e per soggetto. È tipico che vengano accettate ed imitate sempre le forme tarde di ogni singola fase di svolgimento: così di averla in tal modo introdotta nell'arte romana, che ne fa largo uso nell'arte decorativa, nei rilievi di stucco ( ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] cui i paesi ellenici offrono numerosi esempî; l'imitazione è inoltre dimostrata anche dalla persistenza di alcuni particolari Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con le arti minori, ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] , nato il 9 maggio 1625, è registrato tra 1650 e 1652 nell'arte degli scultori lombardi di Genova (Belloni, p. 194), dove aveva di Voltri (da eseguire a imitazione di quelle già esistenti nella cappella di S. Andrea nella stessa chiesa) e nel 1703 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...