Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] passare ad un giudizio complessivo sul valore di P. nell'arte greca, dovremmo riscontrare la relatività di un giudizio op. cit. in bibl., p. 137) è appunto copia o imitazione cinquecentesca di un rilievo con Amore e Psyche. Non è possibile stabilire ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] è rappresentato dall'oinochòe di Boston del 530 circa. Una imitazione di questo tipo attico si ha in un vaso plastico e multiforme interesse per il tipo del n. si ha nell'arte ellenistica e certamente la causa principale fu la fondazione di ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] copia, poi d'imitazione più o meno libera e anche di originale interpretazione, nella quale sono riconoscibili .; P. Marconi, L'Efebo di Selinunte, Roma 1929; id., L'anticlassico nell'arte di Selinunte, in Dedalo, XI, 1930; L. Quarles Van Ufford, Les ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] sensibile il perdurare dello stile hittita imperiale: caso finora unico nell'arte neo-hittita. Su un rilievo il dio sta sopra fortemente assirizzante. Tutti gli oggetti ritrattivi dimostrano l'imitazione di modelli assiri. Colla destra il re fa un ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] con l'impero Āndhra) si fanno più comuni le imitazioni di conî di Hermaios: alcune di queste possono attribursi- persistenza delle forme ellenistiche nell'arte del Gandhāra, in Rivista dell'Istituto di Archeologia e Storia dell'Arte, V-VI, 1956-57 ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] stata considerata come un ramo barbarico dell'arte del mondo antico, come una misera imitazione di modelli stranieri. Gli studiosi russi M aggiunta al grifone, pervenuto dall'Oriente, compaiono nell'arte s. le varianti greche di questo mitico essere ...
Leggi Tutto
TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] inizi del sec. 12°, riconosce la supremazia dei Franci nell'arte della vetrata (De diversis artibus, II). Cennino Cennini, du Moyen Age 54, 1987, pp. 7-58; R. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] II stile sono, oltre a quelli del I stile (imitazione dell'incrostazione e della parete a blocchi squadrati): architetture di pittura parietale che esisteva, o che almeno predominava nell' arte romana, avremo trovato qui il momento della nascita del ...
Leggi Tutto
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] 'aspetto di un divano. Questi tipi di letto sono specialmente conosciuti dalle loro copie nell'arte sepolcrale. Sarcofagi attici dei secoli II e III d. C. imitano klìnai con piedi a listelli appiattiti convergenti verso il basso e terminanti in zampe ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] politica, improntando di sé culture diverse, nelle quali non è agevole scindere l'elemento originale da quello assiro. L'arte a. va dunque distinta in tre periodi: il paleo-assiro, nel quale predomina l'imitazione delle opere degli artisti sumeri e ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...