Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] camera del Tardo Minoico III, scavate nella roccia, sono state trovate sulle pendici a imitazione dello sbalzo . e specialmente p. 515 ss. - Vasi con figure umane: D. Levi, in Boll. d'Arte, 1952, p. 336, fig. 27; 1955, p. 144, fig. 7; 1956, p. ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] un magistrato presso una sedia curule, che alza la mappa, nell'atto della sparsio, come per dare l'inizio ai giochi d'una imitazione della terminologia the Nat. Gall. of Victoria, Melbourne 1961. Sull'arte musulmana: D. S. Rice, The Seasons and the ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] e l'imitazione dell'organizzazione 1951, p. 9 ss.; P. De Franciscis, Le arti nella legislazione del sec. IV, in Rendiconti Pontif. Acc. Rom. Roman World, Bruxelles 1951; A. Hauser, Storia sociale dell'arte (trad. ital.), I, Torino 1955, passim; Ch. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] quella modellata al tornio, in forme sia d’imitazione ellenistica che specificamente locali, come la tazza troncoconica e in Dacia romaná [I culti orientali nella Dacia romana], Bucureşti 1981.
Arte:
S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933.
L ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] costituito la ceramica della gente povera. In Beozia la troviamo nelle tombe già nella seconda metà del VI sec. a. C. con tanta furono effettivamente imitate in metallo.
Quanto tempo passò prima che l'industria d'arte degenerasse in mestiere ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] Sarpedonte, capo dei Lici, e alleato dei Troiani. Ma la città non entra nella storia che alla metà del VI sec. a. C.: il generale persiano chiaro documento dell'arte nuova: fedele alla tradizione licia del sarcofago di pietra imitante quello in legno ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] imitavano quelle dei preziosi esemplari in bronzo. Più modesti non solo nel materiale usato, ma anche nella Falke, Meyer, 1935, nrr. 536, 545) sono stilisticamente legati all'arte fatimide dei secc. 11° e 12°, mentre la datazione della gazzella, o ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] del muso digrignante; esso è stato collegato all'arte di Ziwiyeh (van Loon). Anche nella ceramica è presente l'ornamento plastico di testine di toro e di leone, elemento iconografico imitato probabilmente dai bronzi: notevole è il gruppo araldico ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] completa la decorazione. Nella stanza n. 15, sullo zoccolo a crustae di imitazione marmorea si innalzano colonne , Basilea 1952, p. 160 ss.; C. L. Ragghianti, in La Crit. d'Arte Nuova, III, 1953, p. 233 ss.; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] nella partizione orizzontale della parete di stucco - sia nelle facciate delle case, sia nei vani interni - in rettangoli a rilievo variamente colorati: i quali vogliono appunto imitare opus sectile" ad intarsio, in Boll. d'Arte, 1929, p. 265-276; M. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...