SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] rielaborate e a un patrimonio figurativo di imitazione, solo eccezionalmente superato mediante una certa presenza di elementi di origine iranica e centro-asiatica nella civiltà e nell'arte dei Sumèri non infirma la constatazione che queste furono ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] nella ceramica etruscocorinzia di imitazione che presenta talora anche s. maschili senz'ali. Nella prima metà del VI sec.a. C. la s. appare nelle e mammelle di animale. Più spesso la s. appare nell'arte funeraria su are e sarcofagi: un'ara di età ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] e donatori; esso permane nel secondo periodo con l'imitazione dei gioielli e delle vesti sassanidi, anche se la persino, nell'arte islamica dei Ghaznavidi e dei Selgiuchidi spiegando così le reminiscenze rintracciabili nella miniatura persiana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] alla Sapienza e al Verbo divino, certamente a imitazione dell’omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle degli zeloti ebbero ripercussioni nell’arte, che appare caratterizzata da immobilità ed esitazione nella ricerca di nuovi mezzi ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] per epoca e per soggetto. È tipico che vengano accettate ed imitate sempre le forme tarde di ogni singola fase di svolgimento: così di averla in tal modo introdotta nell'arte romana, che ne fa largo uso nell'arte decorativa, nei rilievi di stucco ( ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] cui i paesi ellenici offrono numerosi esempî; l'imitazione è inoltre dimostrata anche dalla persistenza di alcuni particolari Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con le arti minori, ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] (massa, materia). La figura come imitazione della natura, quale introdotta in Egitto nella eterna ed immutabile s. dello spazio della vita - come si è detto - rivelantesi nell'arte plastica.
È importante sottolineare che tutti i fatti propriamente ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] quest'epoca, vicino agli oggetti d'importazione, si trovano oggetti di produzione locale, a imitazione di modelli importati.
Nelle opere d'arte di questo periodo, rinvenute nel territorio della Georgia orientale, si trovano tracce dell'influenza dell ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di un lusso immodico e condannabile, chiunque per primo inventò l'arte di segare le crustae e di moltiplicare il lusso fu un imitazioninelle pitture di secondo stile di tipo architettonico, abbiamo esempî nelle varie epoche in Pompei, come nelle ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] asserita l'importanza decisiva del periodo traianeo nell'arte romana, con particolare riferimento al rilievo; ma l'ultima pettinatura, quella che più evidentemente rivela l'imitazione dei ritratti di Augusto, sebbene le ciocche sulla fronte siano ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...