Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] è piena di riferimenti all’Italia e nella sua Weimar la conoscenza della lingua italiana Brugnolo 2009).
Per l’imitazione del repertorio tematico e stilistico di Lorena.
In Francia la commedia dell’arte era presente fin dal 1577 con la Compagnia ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] che in qualche interferenza lessicale, nella configurazione metrica (si tratta di coplas de arte mayor in dodecasillabi, ossia senari mediazione del padre poeta, e da lei tradotto e imitato anche in inglese), ma un Metastasio, come già accennato ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] può solo rintracciarlo nelle pieghe culturali del sacro, dell'arte, della scienza, della vita pubblica nelle quali si è competizione, l'alea o caso (chance), la mimicry o imitazione/simulacro, l'ilinx o gorgo, vertigine. Quattro 'ludemi' ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del taglio triangolare delle aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia e, ovviamente, pergamena e carta. È nella decorazione del libro che l'arte ebraica, utilizzando in modo originale le lettere ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di vedere, giudicare e apprezzare le cose; nella critica d'arte e nella riflessione filosofica il concetto di gusto si afferma procurati dagli oggetti naturali e quelli che nascono dall'imitazione della natura; tuttavia, entrambi sono in grado di ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anni più tardi, nelle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo (cfr. § 6), che prescrivono l’imitazione di Petrarca in avvia a essere la lingua internazionale della musica e dell’arte (➔ immagine dell’italiano). I teorici italiani della lingua, ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] sono più trasmesse automaticamente attraverso l'esempio e l'imitazionenelle cerchie del ceto dominante, e ciò implica non lingua sacrale sino alla fine della storia dei faraoni e l'arte arcaizzante della ben successiva Età Tarda (VIII-IV sec.) si ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] formulare delle artes dictandi, sul piano grafico nell’imitazione della grafia corsiva antiqua.
Nel Cinquecento la produzione di rame incise, alla stregua delle riproduzioni di opere d’arte. L’educazione grafica e l’addestramento alla mise en page ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] poco la posizione autonoma e originale della musica nell’ambito delle arti e delle tecniche espressive, fino a negarne la funzione imitativa:
la musica, che impropriamente è detta arteimitativa perché non ha modello discernibile nel materiale creato ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] ha come premessa la teoria dell’imitazione fiorita nella tradizione retorica latina tardo-medioevale ( (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...