GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] intatta -, ora imiti la capacità di paziente aspettazione di Penelope. È evidente che il G., nell'esortarla, si Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] per duci il nobil padre e gli avi", alla cui imitazione l'aveva esortato, con un sonetto, nel 1615 il 'effimero, in Storia dell'arte ital., XI, Torino 1982, pp. 218-220; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] square con opere d'arte prelevate dai magazzini dei che giudicava troppo incline all'imitazione dei camerati del Führer.
F. Lefebvre D'Ovidio, L'intesa italo-francese del 1935 nella politica estera di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di giungere a compimento (vv. 1-4); questo consiste nella visione della donna amata ("che ciò ch'io più colio nulla distinti dalla lirica d'arte che con lui ebbe vita e quale gli altri testi entrano in 'imitazione agonistica', allora non c'è dubbio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] del profilo complessivo, soprattutto aspetti quali il ruolo di Giovio nella critica d’arte, l’edificazione del Museo, la sua teoria delle imprese umanistica italiana, sovente scaduta a mediocre imitazione.
A questa data Giovio mostrava già operanti ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] Sarpedonte, capo dei Lici, e alleato dei Troiani. Ma la città non entra nella storia che alla metà del VI sec. a. C.: il generale persiano chiaro documento dell'arte nuova: fedele alla tradizione licia del sarcofago di pietra imitante quello in legno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] di Augusto era l’incorporazione dei Germani nell’Impero fino alla linea definita dai fiumi i Germani non avevano una “grande arte”, coltivavano tuttavia una forma di artigianato II-III secolo, spesso a imitazione di modelli romani, nei laboratori ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] antica è la corinzia, oppure di imitazione locale. Verso la fine del VI 330 a. C. Il pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il mondo derivante dal loro incanto artistico ebbe una parte vitale nella scelta dei temi.
III sec. a. C. ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] semantica, una contaminazione o una imitazione diretta - in quest'ultimo Aullène e di Scopamène e rimetteva piede nell'ambito dei domini ereditari di La Rocca e Corsica nel basso Medioevo,in Saggi di arte, letteratura, storia e teatro,Pisa 1984, pp ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all una situazione a lungo sospesa. "Ad imitazione del la capitale e di Lecce" il 1788, su problemi monetari e numismatici. A Firenze, nella Biblioteca Moreniana, sotto la segnatura Frullani 40, vol. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...