BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] danzatrice, ne destò l'ammirato interessamento in un'imitazione dei suoi passi e delle sue figure. La Storia della danza popolare e d'arte..., Firenze 1962, p. 215; C. Gatti, IlTeatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963). Cronologia, II, ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] a 3 con due violini e basso, a imitazione di quelle di A. Corelli. Nell'Archivio musicale del capitolo di Pesaro si conservano non avesse mai soste. Il gusto e la maestria nell'arte musicale lo inducevano a sperimentare nuovi stili e tecniche diverse ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] quanto in me si ritrova e sì nell'arte dello scrivere e dell'arithmetica come nella lingua volgare et in altre facultati quali nell'aver esaminato da vicino, pedantemente, il vocabolario dei due autori che l'autorità del Bembo proponeva all'imitazione ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] l'altro, nel Sacrificio (atto III, scena I), un'imitazione scoperta dell'Egle del Giraldi (rappresentata nel 1545). La replica traccia.
Il B. morì a Ferrara il 2 ag. 1590 e fu sepolto nella chiesa di S. Lucia.
Fonti e Bibl.: G. B. Guarini, Il ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] marmo testimoniano talora della formazione toscana, altre volte l'imitazione del Bernini è più scoperta e interviene il dubbio dell pp. 328, 335, 384 n. 155; A. Riccoboni, Roma nell'arte, scultura..., Roma 1942, pp. 168-170; R. Wittkower, Bernini ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] quale, menzionandolo tra i migliori medaglisti del tempo, scriveva nel 1555che egli aveva "superati tutti i moderni" nell'arte dell'imitazione e che "chi grandemente non è pratico, resterà facilmente ingannato, e le sue medaglie riceverà per antiche ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] e una Canzon pian e forte per doppio coro, a imitazione della Sonata pian e forte in cui G. Gabrieli ha inserito le prime indicazioni dinamiche. Si possono tuttavia rintracciare aspetti originali nell'arte del G.: in molti brani vi è la tendenza a ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] 1952.
Se nel suo primo libro (Figure di donne nella vita e nell'arte di N. Lenau, Crema 1913) prevaleva ancora un lavori del B., come la recensione a R. Verde, Studi sull'imitazione spagnuola nel teatro italiano del Seicento, in La Nuova Cultura, I ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] matricola concessa a chi era già iscritto a un'arte - fu immatricolato anche nell'arte dei medici e speziali. Il 14 genn. 1504 sposò VI, dei Borgia e della Firenze del tempo.
L'imitazione smaccata e puramente verbale di Dante diviene ben presto il ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] veneziana culminante - sino al tempo in cui il B. operò - nell'arte di Andrea Gabrieli (i rispettivi testi di tali madrigali sono: Amo arioso e pur denso e ricco contrappunto basato sull'imitazione, la vaghezza e leggiadria dell'espressione amorosa, ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...