CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] Partenio risponde essere quel volgare elevato a sfera d'arte per opera degli scrittori: come difatti nel mondo latino consiste nell'imitazione non più del Petrarca nella poesia e del Boccaccio per la prosa (secondo le direttive contenute nelle Prose ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591; Canzoniere spirituale, .
Anche per il Martinengo l'arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "morale filosofia" attraverso ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] ottemperanza alle esigenze locali e ad imitazione di alcuni noti modelli del tempo, alla Valletta verso il 1590, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria di Porto Salvo.
Non del 1615.
Fonti e Bibl.: G. C., in L'Arte, 7 dic. 1862, pp. 3 s. (con una ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Librum Q. Horatii Flacci De arte poetica commentarius, Venezia, eredi di in italiano e l'ode latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna gli interlocutori del suo dialogo Della imitazione poetica (Venezia, G. Giolito, ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] 1652, quando partì per Roma. Non perse tuttavia nella sua diocesi d'origine né gli amici né i argomenti assai diversi, compilando per esempio, a imitazione del Vasari, delle liste delle "pitture di e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1884, nella sezione dedicata all'arte contemporanea, egli presentava ben trentadue pergamene miniate. Come sottolineava E. Nervi, il D. "rubò il segreto di quelle delicatezze agli antichi artefici, e modernizzando la loro maniera non imitò più, ma ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] il primo successo del C. con l'assegnazione del primo premio. Nello stesso anno (1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola novelle storiche ad imitazione del Selvatico (Maria Filotesio, ibid. 1871). Professore di storia dell'arte nel collegio ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] del D. verso la statuaria antica e verso l'imitazione di modelli in gesso, per cui "indùrì alquanto la un dipinto di Lanfranco e di talune altre opere d'arte, a tutt'oggi ined., esistenti nella Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, in Roma, ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] (114-139) come il temerario sfidante di Bacco.
Nella citata edizione del Bacco in Toscana il F. è riflessa o d'arte", una letteratura che nascita sorrentina del Tasso e del fatto che l'imitazione di quel poema era una moda diffusa (si ricordi ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] a realizzare in Verona unn piccola scuola di arte drammatica. Così nell'inverno del 1774 diede vita a una compagnia II, p. 168).
Se il C. autore drammatico trasse dalla imitazione di Voltaire idee e ispirazioni per un buon lavoro di rinnovamento di ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...