BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] studio e l'imitazione ai giovani che volevano familiarizzarsi con l'antico.
C'è nella figura del B. Le pitture a graffito e chiaroscuro di Polidoro e Maturino..., in Rass. d'arte, V (1905), pp. 98 S.; P. Kristeller, Kupferstich und Holzschnitt..., ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] », come sul sesso e la religione (a imitazione dei tazebao della contestazione universitaria).
La stagione dell ruspante’ anche nell’accento, Giovanni Rana.
Nell’anno 2000 venne fondata la Scuola Emanuele Pirella, una ‘bottega d’arte’ per selezionare ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] paragrafo dei suoi Diari (p. 43). Fondamento dell'arte è, per il M., non la mera riproduzione, l'imitazione di fatti reali, bensì la commozione, l'emozione interiore che si concretizza nell'espressione pittorica. Tale convinzione non mutò nel corso ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] notava come essa fosse scolpita "a imitazione della Vergine posta nella loggetta di Piazza", modellata in terracotta , Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 347 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 2, Milano 1937, pp. 667 s.; E. Ybl, T. ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] il quale lo aveva chiamato a collaborare a L'Arte - lo stimolò a impegnarsi nell'attività critica, che esercitò collaborando nel dopoguerra a e dalla imitazione del reale (A. G., 1979, p. 83).
Alle radici e al significato dell'arte astratta dedicò ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] medico, "imitazione" e non traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza della commedia dell'arte, dall
Una Teresa è presente con il marito Vittorio D'Orsi nella compagnia di Francesco ed Agata Calderoni al servizio di Massimiliano ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] in versi sciolti, L'amazzone del secolo, su imitazione del tedesco C. F. Weisse, che rimase e dei lazzi della commedia dell'arte. Con molti altri manoscritti'del . 1787, in una speciale adunanza, nella quale P. Balbo pronunciò l'orazione commemorativa ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] Planiscig; un Bruciaprofumi del Rijksmuseum di Amsterdam.
Nelle recensioni alla mostra fiorentina (Arte veneta, 1962, p. 230; Padova, pezzi di tale soggetto, che costituirebbero un'imitazione intenzionale dei modi del Briosco, di cui riprenderebbero ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] ultima parte della sua vita. La rinomanza del D. nella Napoli del primo quarto del '600 era pari a quella in un suo prologo lo definiva "la luce dell'arte comica", colui che "con stile molto a' D. la pedissequa imitazione plautina. Niccolò Amenta, ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] arte. I progetti del D. erano allora volti al campo nuovo e di grandi prospettive della produzione laniera di qualità pregiata, di imitazione 1391 la revoca del bando; pare tuttavia che solo nell'agosto del 1392 egli abbia lasciato Venezia per fare ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...