GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazione di Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se Silvani, Pier Dandini, Carlo Marcellini, i più abili maestri nell'arte della fusione, dell'intaglio, del commesso in marmo e il ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] scrisse le sue prime opere, due novelle di mediocre imitazione ellenistica, Lo scherzo di fortuna e L'ambizione calpestata, e, quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza sullo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] d'imitazione nel Cinquecento, in Commentari, VII (1956), pp. 249-62; P. Barocchi, in Trattati d'arte del 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea del Tempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46-49, 125 ss., 169-73; E. Panofsky, Idea ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 'imitazione, fu, per antonomasia, detta "La Notte".Lo stesso tema, limitato agli elementi essenziali, ritroviamo nella Madonna per la "vaghezza", afferma che "tra gli uomini eccellenti nell'arte nostra èammirata per cosa divina ogni cosa che si vede ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Buoninsegna, in quegli anni, invece, ancora ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza all'ipotesi secondo quelle dipinte, secondo Vasari, a monocromo, a imitazione dei rilievi romani.
Nella chiesa di S. Agostino a Siena, forse ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] B. visse dapprima tranquillo, stimato per la sua perizia nell'arte medica, ben visto per la condotta docile e la piena questo scritto motivi già accennati nelle meditazioni del Castellione sull'Imitazione di Cristo e nella Brevis explicatio in primum ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (prospiciente il battistero) ricostruita in una imitazione non fedele dell'originale. Il cortile esistente für Kunstgesch., X [1941-42], pp. 223-226); A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura dell'Evo moderno dal '400 a oggi, Roma 1942, p. ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] facevano originariamente parte di una vasta serie progettata a imitazione di quelle antiche; e risultarono così convincenti che, (1940), pp. 358-366; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocentro ad oggi, Roma 1942, pp. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] chiare. L'arte era per lui "bello riunito e non ideale... mediante la semplice imitazione del vero . e il suo paese natale, ibid., p. 37; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e il preteso eclettismo del suo stile di imitazione leonardesca e raffaellesca. Una mostra delle sue opere Bullett. senese di storia patria, IX(1902), pp. 239-249; P. Rossi, Il Sodoma nell'arte senese, ibid., pp. 359-391; R. H. Hobart Cust, G. A. B. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...