CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1840,l'idea, presto dimessa, di farne una imitazione in Toscana (Epist., I, 102).
La notorietà e Nazione militare, X (1935), pp. 12-14; A. Norsa, Arte e ordinamenti militari nella concezione stor. di C. C.,in Annali di scienze politiche, VIII( ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Quell'abbandono era anche segno di una crisi che serpeggiava nelle fila del clero. Sarto fu ordinato vescovo a Roma il dubbio elevato a sistema, dall'arte avvilita sino al verismo, dalle altri conflitti: quasi a imitazione della Francia, anche il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 1). Ma con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente per man della natura e di Dio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è stato considerato ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 343-380, e di F. Pertile ed E. Camesasca in Lettere sull'arte di P. A., III, 2, Milano 1960, pp. 539-570; , Perugia 1885, pp. 39-62; V. De Amicis, L'imitazione latina nella Commedia italiana del XVI secolo, Firenze 1897; E. Perito, La Talanta ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la replica di Michelangelo nella Risposta (in nome) di fra Bastiano.
Nel rifiuto dell'arte come valore immortale potevano stampate dal Lasca, unitamente a quelle dei più vicini imitatori, e riproposte, dopo le prime, affrettate edizioni (Sonetti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] codici L e T dedicato alle fortificazioni, libere dall'imitazione diretta dell'antico. Il trattato si apre con l abbiamo notato nelle sue sculture…". Questo giudizio ha trovato una continuità nei successivi biografi e storici dell'arte: da Baldinucci ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] per imitazione ed emulazione. La straordinaria nomea di palazzo Te si diffuse molte presto nelle corti pp. 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se avesse per sé l' ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] invece fu a fianco del Cusatro nella caccia e nella punizione dei falsari (lett. del Cusatro una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano VIII (1905), pp. 951-934; G. Ponte, Imitazione e originalità nei carmina e nei pastoralia, in Rass. della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] giustizia: proprio da questo dipende la distinzione tra "arte" e "ufficio" della retorica. Intendendo la retorica come .,Bari 1958, II, pp. 85, 93, 151; F. Ulivi, L'imitazionenella poetica del Rinascimento, Milano 1959, pp. 89-99; R. Montano, L' ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] imitazione si può trovar nelle parole, certo sarà in queste dell'ordine topico, nel quale potremo imitar l'auttor nell Painting, in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121-159, 180 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...