BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . bianco 'imitava' l'argento, così l'ottone, al pari dell'auricalcum romano, nella concezione medievale imitava l'oro epoca selgiuqide rappresenta un momento di radicale cambiamento nell'arte della lavorazione del bronzo. Il processo di urbanizzazione ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Holy Land, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a ma il loro stile provinciale fa pensare a imitatori di maniera piuttosto che a pittori provenienti da ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] . Apollinare in Classe, gli arcivescovi di R. - a imitazione dei pontefici romani tumulati in S. Pietro - riposarono presso Century, London 1977 (trad. it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sua conversione, l'Ordine benedettino gioca il suo ruolo nell'arte del Medioevo. Offre ai carolingi gli strumenti - scuole, proponevano ai monaci, attraverso l'esempio di Benedetto, l'imitazione degli apostoli; la Trinité di Vendôme, il cui abate ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] della produzione artistica araba (altro sarà il caso nell'arte persiana e turca) ove, anche nel fiorire dell Bibl.: P. Balog, La monetazione della Sicilia araba e le sue imitazioninell'Italia meridionale, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] St. Emmeram a Ratisbona intorno all'893, documento dell'imitazione dei grandi c. e baldacchini d'altare nei ciboria itinerarium -381; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di Civate, in La qualità ecclesiale nell'arte, "Atti del Convegno, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e gioielli d'ascendenza islamica.
Nell'arte della Sicilia normanna, nella quale la monarchia giocava un ruolo dalla Palatina (Kitzinger, 1960). Eppure nonostante Monreale imiti arricchendo e sistematizzando il modello ruggeriano, tuttavia negli ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 1228.C. Barsanti
Islam
Nell'arte islamica medievale la tipologia del c. occupa un posto di rilievo nell'ambito degli oggetti destinati in cima alla canna che sorregge la candela, che imita in scala ridotta la forma della base dell'oggetto; questo ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] perduti, sono noti grazie ad antiche incisioni. Entrambi erano ritorti a imitazione delle c. del bisonte nordeuropeo; fusi in un unico pezzo in dell'oblio offerta agli eroi nel Valhalla. Nell'arte cristiana i c. acquistano un duplice significato; ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] et actuosa, respicere debet, et quod illis inest boni suum imitando facere" (Ep., II, 3; PG, XXXII, col. 230 the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...