MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] disegno architettonico conobbe nei decenni seguenti ripetute imitazioni specie nell'area campano-abruzzese (Pace, 1982; Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L'art dans l'Italie ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] (in alcuni casi con il retro realizzato a imitazione del porfido e del marmo) con rappresentazioni della Firenze 1982, pp. 358-371; Id., in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal., Siena), Genova 1983, pp. 107 ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] elementi che non hanno niente in comune con l'arte di età giustinianea, ci permettono di datare la sopra un alto stilobate (altezza m 0,42 nella navata centrale e m 0,50 ai lati), nel suo insieme è una imitazione di un mosaico pavimentale più ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] romanico dell'inizio del sec. 13° conservato in Galizia (El arte románico, 1961, p. 526). È composto, con l'evidente intento su colonne e rifinito nella fascia superiore da un fregio a semisfere in rilievo, a imitazione della lavorazione a cabochon. ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] fu tuttavia quello diffuso nella Francia nordorientale per importazione o imitazione dei f. battesimali di the Calcite Font, MetMB 20, 1962, pp. 317-324; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 583-771: 737 ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] rivolte nuovissime.
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Copiare un'opera d'arte è forse il modo meno scientifico per indagarla criticamente. Ma certamente è 'lavoro' affascinante, e nella misura in cui non è solo imitazione, ricco di suggerimenti impensabili. Dirimendo non soltanto ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1235 (Treviri, Marburgo, Colonia), la cui raffinata arte costruttiva esigeva una progettazione più libera della pianta. (volte a costoloni dal 1220 ca.; imitazione del triforio a Neukloster, Gade). Nella rete di nuove chiese parrocchiali la chiesa ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] tipo di v. che imita l'agata che, a quel che pare, ricomparve nella tarda antichità in tazze di ss.; D. Silvestrini, La coppa vitrea greco-alessandrina di Locarno, in Boll. d'Arte, XVI, 1938, p. 430 ss.; Augustan Art, An Exhibition (The Metrop. Mus ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] parallele ed incrociate, ad imitazione degli intrecci dei vimini, fama ebbero le ceramiche e l'arte di fondere il metallo. Specialmente , dalla tradizione, con il presunto governo di Fidone nell'isola. È più verosimile, invece, che costui abbia ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] pareti del cortile (v. Antico, reimpiego e imitazione dell'). Della 'collezione' dell'imperatore forse fecero parte , I pittori alla corte angioina di Napoli e un riesame dell'artenell'età federiciana. 1266-1414, Roma 1969; E. Kantorowicz, Federico ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...