LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] ricordando come il pittore sapesse imitare, tra gli altri, lo il 1714 il L fu impegnato nella realizzazione di un cospicuo nucleo di Moretti, I Pisani di S. Stefano e le opere d'arte del loro palazzo, in Il conservatorio di musica Benedetto Marcello ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dove istituì e perfezionò una nuova scuola monastica concepita a imitazione di quella di York, preoccupandosi di arricchirla con una preziosa della Trinità, Sapienza di Dio e dunque 'arte' divina nella quale tutte le arti create si riconoscono e ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto stemmi si siano evoluti (soprattutto nell'iconografia) e, ancora, come siano stati intesi, imitati, trasformati. Infine, al di ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Passeri, però, già in epoca antica il C. si mosse "all'imitazione" del Gobbo dei Carracci, o Gobbo dei Frutti, ponendosi anch'egli Incisa di Roma). Una Predicadel Battista esiste ancora oggi nella Gall. naz. d'arte ant. di Roma, ed è forse la stessa ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] arte della Finlandia si legò strettamente a quella della S., a cui appartenne fino al 1809.Nell'829-830 il monaco Anscario tentò di introdurre il cristianesimo nella nel 1234, essa venne riedificata a imitazione della terza chiesa di Clairvaux, vale ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] menziona per la decorazione di lastre di pietra o di colonne a imitazione del marmo.
Nel sec. 12°, Pietro di Saint-Audemar (Liber dell'arte di Cennini che, seppure databile al 1437, riflette con sicurezza esperienze e tecniche in uso nelle botteghe ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] vari interventi sul D. (le voci nei dizionari e nelle enciclopedie), il giudizio critico sulla sua arte è sommario e riduttivo: quasi sempre egli viene ritenuto un freddo imitatore degli schemi neoclassici, mentre ben altri sarebbero gli aspetti da ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , Bari 1968, p. 261), additandone l'aspetto imitativo/alternativo rispetto alle abilità figurative del padre, di cui trovato espressione, e in parte pacificazione, solo nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, a cura della ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] in massa di molti sudditi e la fondazione di una chiesa nella stessa York. Dopo la sconfitta e l'uccisione (633) con sé esperti artigiani e opere d'arte per creare simboli visibili di Romanitas: tra prodotti anteriori che imitavano l'effetto visivo ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] G., combattendo anche le tribù slave insediate nelle regioni orientali, prima di precipitare in una in senso artistico dell'arte numismatica: da un lato a partire dal 14° secolo. I Gulden a imitazione del fiorino d'oro, in particolare quelli renani, ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...