PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] nella diligente e delicata imitazione di Raffaello, nella precisa trama di spazi limitati a pochi piani, nelle New Haven-London 2003; A. Vannugli, Un’altra “Lettera rubata”..., in Storia dell’arte, n.s., XI (2005), pp. 59-96; A. Nesi, Da un affresco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] in funzione di una corretta rappresentazione del corpo umano in arte. Leonardo punta più in alto, considerando ogni sistema anatomico delle sua opera tecnologica consiste nella concezione della macchina come imitazione radicale della natura. Questa ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] soffitto cassettonato e un rivestimento parietale ad imitazione di tappezzerie a cuoio impresso completavano l' stile che dicono bramantesco" (F. Dall'Ongaro, L'arte italiana a Parigi nell'Esposizione universale del 1867, Ricordi, Firenze 1869, p. ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] con un arco di trionfo ad imitazione di quelli romani. Ambedue le e per villa Turini. A palazzo Borghese, nella parte verso via di Ripetta, egli lavorava pp. 427-435 (rec. di G. Rosi, in Boll. d'arte, XL [1955], pp. 94 s.); A. Garino Canina, Aspetti ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] sarebbe tuttavia una ripresa e totale imitazione di modelli franco-occidentali nella loro completezza quella che appare, e una modesta decorazione plastica.Nessun altro stile dell'arte occidentale ha segnato l'aspetto della città in modo così ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] 13°, dall'imitazione, in scala ridotta, del capocroce poligonale della cattedrale di Trondheim nella chiesa di 120; E.S. Engelstadt, Senmiddelalderens kunst i Norge [Arte tardomedievale norvegese], Oslo 1936; A. Andersson, English Influence ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] non esclude però fenomeni di imitazione e di contaminazione. Nella Bassa A. molte imitano, o almeno si ispirano questi resti rivelano un'influenza più o meno diretta dell'arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] rilavorati a bugnato, che all'interno sono lucidati a imitazione del marmo. Questo conservatorismo è, secondo studi recenti ( venne invece iniziato solo nel 1399. L'arte gotica termina nella cattedrale con la cappella dei Borboni, capolavoro del ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] 'imitazione e di pura erudizione archeologica senza che egli riuscisse a rielaborarlo in una nuova creazione.
Nelle Ercole e Caco);G. Poggi, Della statua di Orfeo di B. B.,in Riv. d'Arte,IX(191-618), pp. 59-61; O. Kurz, A Model for B.'s Statue ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] imitazione dell'esempio imperiale della chiesa della dinastia salica a Spira. Venne trasformato anche il Westbau, certamente nella , Kerk en Kunst in Limburg [Magister artium. Istruzione, chiesa e arte in Limburgo], a cura di P.J.H. Ubachs, I.M ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...