Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di vedere, giudicare e apprezzare le cose; nella critica d'arte e nella riflessione filosofica il concetto di gusto si afferma procurati dagli oggetti naturali e quelli che nascono dall'imitazione della natura; tuttavia, entrambi sono in grado di ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Felicita in Firenze (lapide del 1644).
Nell'Autoritratto degli Uffizi, in quello del Museo d'arte e di storia di Chambéry esposto a , il C., ricusando le fredde tonalità dei manieristi, imitò il Barocci, la cui Madonna del Popolo egli aveva studiato ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] assume nelle campiture cromatiche quella delicatezza soffice e vaporosa che sarà l'impronta distintiva dell'arte del qualsiasi sperimentazione linguistica a favore di una scolastica imitazione dei modelli gaudenziani, in questo caso il Compianto ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Pescheria dipinse "una tavolina a olio nella quale è una Nostra Donna e Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico a Polidoro da Caravaggio, in Boll. della Unione storia ed arte, V(1962), 3, pp. 4-6; R. Delogu, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia circolante manipolato: l'impatto di imitazione, contraffazione e tosatura di ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] imitazione bizantina o con filigrana.Piuttosto diffusi erano gli esemplari in agemina, tecnica che consiste nell . Ostrogodos y Visigodos en los siglos V-VIII, Madrid 1988; W. Dorigo, L'arte metallurgica dei Longobardi, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 1-79 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] presentano un timpano a imitazione del tempio classico. Tra e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de-France a partire dal 1110.Jantzen (1961 5), Cambridge (MA) 1959; H. Jantzen, L'arte gotica, Firenze 1961; G. Bandmann, s.v. Baldachin ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] disegni di genere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri, Barock in Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La collection du ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] due soli piani, senza triforio, con ballatoio; il coro, a imitazione del duomo di Colonia, presenta, rispetto al corpo longitudinale, un' opere di pittura e scultura quasi esclusivamente nell'ambito dell'arte sacra, benché i committenti fossero le ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Ludovico il Pio (814-840), di pure forme classiche (v. Carolingia, Arte).Dalla fine del sec. 7° al 1200 ca. il denaro d'argento rischiavano di andare al di là della semplice imitazione, e finire nella falsificazione, a rischio di fratture politiche o ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...