BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] vi furono probabilmente introdotti dall'India con il buddismo. Sono raffigurati nell'arte dell'Asia Centrale e poi in quella cinese; una forma particolare tubolare, massiccio o vuoto, con decorazione ad imitazione della pelle del serpente, a volte a ...
Leggi Tutto
Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] , la conquista dell’anatomia e delle proporzioni nella raffigurazione del corpo umano, il ruolo eroico e grandioso attribuito all’uomo e alle sue azioni e l’imitazione dell’eleganza dell’arte classica
Una ‘rinascita’ rivoluzionaria
Se poniamo a ...
Leggi Tutto
Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] da notare peraltro che esistono le prove (frammenti aretini e d'imitazione, sigillata C e D, lucerne del I-II e del puniche di Lilibeo e il problema dell'influenza semitica nella religione e nell'arte della Sicilia Occidentale, in Karthago, XIV, 1968 ...
Leggi Tutto
BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] marmo testimoniano talora della formazione toscana, altre volte l'imitazione del Bernini è più scoperta e interviene il dubbio dell pp. 328, 335, 384 n. 155; A. Riccoboni, Roma nell'arte, scultura..., Roma 1942, pp. 168-170; R. Wittkower, Bernini ...
Leggi Tutto
Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] ispirata ai principi dell’Illuminismo, trova nell’arte classica (ma anche nella filosofia e nella storia antica) la chiave per lavorare in questo stile e cercare, attraverso l’imitazione intelligente, di raggiungere la perfezione della bellezza ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] quale, menzionandolo tra i migliori medaglisti del tempo, scriveva nel 1555che egli aveva "superati tutti i moderni" nell'arte dell'imitazione e che "chi grandemente non è pratico, resterà facilmente ingannato, e le sue medaglie riceverà per antiche ...
Leggi Tutto
RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] da dodici mezze figure di buoi (ne restano dieci) a imitazione del "mare di bronzo" del Tempio di Salomone (1 Re di cui si possono cogliere echi più o meno prolungati nell'arte mosana (v.) per tutto il secolo, si direbbe particolarmente ...
Leggi Tutto
LOEWY, Emanuel
E. Paribeni
Archeologo e storico dell'arte classica, nato a Vienna il 1° settembre 1857 e ivi morto l'11 febbraio 1938. Insegnò a Vienna e per un lungo periodo intermedio a Roma dove, [...] Hildebrandt l'idea di considerare l'attività artistica come un'attività imitativa era già stata ufficialmente condannata. Di conseguenza anche nel suo Naturwiedergabe (La natura nell'arte greca, traduz. ital., Padova 1946) il L. imposta il problema ...
Leggi Tutto
ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] stile) riconoscendovi una tradizione ellenistica e una imitazione di elementi architettonici reali, e chiama " L'i. del II e del III sec. d. C. nell'arte romana, seguirebbe il massimo fiorire che tale categoria stilistica abbia raggiunto ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di cultura, riproponendo problemi di arte, di filosofia, di politica: l’arte cerca di rifarsi alle tradizioni, al repertorio sacro di importazione o di imitazione europea, ebbero diffusione in M. nello stesso periodo numerose danze, tra le quali ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...