STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] (massa, materia). La figura come imitazione della natura, quale introdotta in Egitto nella eterna ed immutabile s. dello spazio della vita - come si è detto - rivelantesi nell'arte plastica.
È importante sottolineare che tutti i fatti propriamente ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] quest'epoca, vicino agli oggetti d'importazione, si trovano oggetti di produzione locale, a imitazione di modelli importati.
Nelle opere d'arte di questo periodo, rinvenute nel territorio della Georgia orientale, si trovano tracce dell'influenza dell ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] a modelli e tecniche costruttive della Roma antica; in realtà, però, nell’arte romanica non ci fu mai un recupero o un’imitazione totale delle forme classiche. Pur non essendo arte romanica un’espressione del tutto appropriata, è però ormai entrata ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] imitazione dei modelli del passato riuscirono ad esiti tra i più interessanti nella Crespi in Milano, Milano s. d.; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad Indicem; P. Mezzanotte, in Storia di Milano, XV, Milano ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi di azzurro, rosso e verde i toni dal bruno al rossiccio tipici della tavolozza napoletana. Caratteristica principale e che rimarrà successivamente è l'imitazionenell'arte del ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] su un basamento al centro di una vasca, a imitazione dello schema strutturale del fonte battesimale di Siena. A Ehrle, II, Roma 1928, pp. 415-431; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 8-11; U. Middeldorf, The ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di un lusso immodico e condannabile, chiunque per primo inventò l'arte di segare le crustae e di moltiplicare il lusso fu un imitazioninelle pitture di secondo stile di tipo architettonico, abbiamo esempî nelle varie epoche in Pompei, come nelle ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] in tondo di Vittorio Emanuele e della regina Margherita con cornici imitate dall'antico" (Corona, 1880, p. 48), furono presentate pp. 14, 16, 18; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad Indicem (p. 444 per Lodovico); M. ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] asserita l'importanza decisiva del periodo traianeo nell'arte romana, con particolare riferimento al rilievo; ma l'ultima pettinatura, quella che più evidentemente rivela l'imitazione dei ritratti di Augusto, sebbene le ciocche sulla fronte siano ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] proposito di Castel del Monte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio precoce e già perfetto di una imitazione dell'arte antica, ma un capolavoro tra i più puri ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...